Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 24 agosto:
1. Al via il simposio di Jackson Hole
I tre giorni di vertice annuale dei principali banchieri centrali ed economisti organizzato dalla Federal Reserve Bank di Kansas City a Jackson Hole, in Wyoming, avrà inizio nel corso della giornata.
I riflettori saranno puntati in particolare sui discorsi della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen e del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, attesi per domani. Le loro parole saranno seguite con particolare attenzione per avere nuove indicazioni sulla politica monetaria delle due maggiori banche centrali mondiali.
Oltre che sui banchieri centrali, l’attenzione degli operatori dei mercati sarà rivolta sui dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione alle 8:30 ET (12:30 GMT) e sulle vendite di case esistenti alle 10 ET (14:00 GMT) per valutare la forza della principale economia mondiale e il modo in cui influirà sulla posizione della Federal Reserve in merito alla politica monetaria.
2. Borse globali al rialzo, scambi sottotono
Positivi i mercati azionari globali negli scambi sottotono odierni, l’attenzione dei trader si è spostata dall’incertezza politica USA al vertice di Jackson Hole.
Le borse asiatiche hanno chiuso miste, con i riferimenti a Seoul e Sydney in salita, mentre Tokyo e Shanghai hanno chiuso in calo.
In Europa, le borse sono al rialzo negli scambi di metà mattina: quasi tutte le principali borse nella regione sono positive.
Intanto, i future USA puntano ad un’apertura al rialzo a Wall Street, con i principali indici in salita tra lo 0,1% e lo 0,2%.
3. Il dollaro mette da parte i commenti di Trump
Il dollaro sale, in ripresa dal calo della seduta precedente, con gli investitori che hanno messo da parte i timori per il governo del Presidente Donald Trump.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,1% a 93,24 nei primi scambi.
Contro lo yen, il dollaro sale dello 0,3% a 109,35 staccandosi dal minimo della scorsa settimana di 108,60, il minimo di quasi quattro mesi.
4. Il greggio scende, la produzione USA sale al massimo dal 2015
Il prezzo del greggio è in calo, l’aumento della produzione statunitense pesa sull’ottimismo che ha accompagnato le otto settimane di riduzione delle scorte USA.
Il greggio USA scende dello 0,4% a 48,24 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento globale, è in calo dello 0,3% a 52,41 dollari.
Dai dati settimanali della U.S. Energy Information Administration è emerso che le scorte di greggio sono scese di 3,3 milioni di barili nella settimana terminata il 18 agosto, l’ottavo calo settimanale consecutivo.
Tuttavia, la produzione nazionale di greggio è salita di 26.000 barili al giorno a 9,528 milioni la scorsa settimana, secondo l’EIA, il massimo dal luglio 2015.
5. La spesa dei consumatori britannici cresce al minimo dal 2014
La spesa delle famiglie britanniche è cresciuta al tasso più lento dalla fine del 2014 nel trimestre terminato a giugno, l’effetto della sterlina debole dopo il voto sulla Brexit dello scorso anno pesa sul potere d’acquisto dei cittadini, secondo l’ONS.
La spesa dei consumatori è cresciuta di solo lo 0,1% nel secondo trimestre, ha reso noto l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, con un aumento annuo del 2,0%.
I dati hanno mostrato inoltre che gli investimenti delle imprese su base annua sono scesi a zero dallo 0,7% del primo trimestre.
In generale, l’economia è cresciuta dello 0,3% su base trimestrale e dell’1,7% su base annua, dati rivisti rispetto alle stime precedenti che rappresentano l’inizio dell’anno più debole dal 2012.
La sterlina sale dello 0,2% contro il dollaro a 1,2820, staccandosi dal minimo di due mesi di 1,2774 segnato precedentemente.