Questa settimana in Brasile entrerà in vigore una nuova legge che limiterà l’accesso degli studenti ai loro smartphone nelle scuole.
Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha firmato la legge a gennaio, in linea con una tendenza già riscontrata negli Stati Uniti e in Europa.
L’uso del telefono sarà limitato nelle aule e nei corridoi, ma lo smartphone potrà ancora essere utilizzato per scopi educativi con il permesso di un insegnante, o dagli studenti che ne hanno bisogno per l’accessibilità e la salute.
Le scuole possono stabilire le proprie linee guida, ad esempio se gli studenti possono tenere i telefoni negli zaini o negli armadietti o se devono consegnarli in appositi cestini.
La maggior parte dei 26 Stati brasiliani e circa due terzi di tutte le scuole del Paese avevano già applicato alcune restrizioni all’uso del telefono, secondo un’indagine condotta lo scorso anno dal Comitato direttivo brasiliano per Internet.
Tuttavia, le autorità hanno faticato a farle rispettare a causa delle diverse regole tra gli Stati e le scuole.
Il Brasile ha uno dei più alti tassi di utilizzo del telefono
Il ministero dell’Istruzione brasiliano ha dichiarato lunedì in un comunicato che la restrizione mira a proteggere la salute mentale e fisica degli studenti, promuovendo al contempo un uso più razionale della tecnologia.A maggio la Fundacao Getulio Vargas, un importante think tank e università, ha dichiarato che il Brasile ha più smartphone che persone, con 258 milioni di dispositivi per una popolazione di 203 milioni di brasiliani.
I ricercatori di mercato locali hanno dichiarato l’anno scorso che i brasiliani trascorrono 9 ore e 13 minuti al giorno davanti agli schermi, uno dei tassi di utilizzo più alti al mondo.