FRANCOFORTE (Reuters) - La zona euro non è ancora a prova di crisi, perciò la Bce corre ancora il rischio di dover fungere da unità di crisi, un fattore che rappresenta un rischio alla sua indipendenza. A dirlo è Jens Weidmann, presidente della Bundesbank.
"Alcune questioni, come la mancanza di credibilità delle regole fiscali o il dannoso legame con le banche centrali devono ancora essere adeguatamente gestite", ha detto Weidmann in un discorso a Pretoria, durante il quale non ha parlato dell'attuale politica monetaria.
Weidmann ha spiegato che combattere le crisi porta i banchieri centrali non eletti a prendere decisioni politiche che sono difficili da raccordare con i principi democratici e potrebbero oltrepassare i limiti dei mandati previsti per le banche.
"Agire oltrepassando i limiti del mandato minerebbe la fiducia delle persone nella banca centrale", ha spiegato Weidmann. "Alla fine, potrebbe rivelarsi sempre più difficile per la Bce concentrarsi sulla stabilità della valuta".