Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Borsa Milano chiude in calo, banche deboli dopo accordo su sofferenze, ok StM

Pubblicato 27.01.2016, 17:52
© Reuters. A broker works on the trading floor at IG Index in London
UBI
-
CRDI
-
BMED
-
LDOF
-
ENEI
-
ENI
-
A2
-
MDBI
-
BAMI
-
MFEB
-
SPMI
-
AZMT
-
EXOR
-
CNH
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in ribasso una seduta segnata dalla sostanziale bocciatura dell'accordo tra Italia e Commissione Ue sulla cosiddetta bad bank.

Recupero dai minimi nel finale, grazie soprattutto alla risalita dei petroliferi.

Di fondo, sottolineano gli operatori, il sentiment degli investitori internazionali, che fino a pochi mesi fa parevano vedere il nostro paese come una miniera d'oro, è peggiorato e l'attuale tendenza dei grandi capitali è vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto.

** In chiusura, l'indice FTSE Mib ha perso lo 0,4% e l'AllShare lo 0,33%, mentre il MidCap ha guadagnato lo 0,11%. Volumi per un controvalore di circa 2,9 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 ha terminato praticamente invariato (+0,07%).

** Banche protagoniste in negativo: il paniere ha chiuso in calo del 2,18%, con INTESA SANPAOLO (-0,97%) meglio di UNICREDIT (MI:CRDI) (-3,04%). Male le popolari: BANCO POPOLARE (MI:BAPO) -7,8%, POPOLARE EMILIA ROMAGNA -4,07%, UBI (MI:UBI) BANCA -3,23% e POPOLARE MILANO -1,52%.

** Rimbalzo per MONTEPASCHI: +1,14%.

** In lettera anche MEDIOBANCA (MI:MDBI) (-1,51%).

** Restando ai finanziari, contrastato il risparmio gestito (BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED) -0,08% e AZIMUT (MI:AZMT) -1,14%, mentre ANIMA è salita del 2,24% e POSTE ITALIANE dell'1,27%.

** Assicurazioni deboli: UGF -0,11% e UNIPOLSAI -1,35%

** Discorso a parte per GENERALI (-1,34%), in rosso all'indomani dell'ufficializzazione dell'uscita del Ceo Mario Greco.

** STMICROELECTRONICS (+4,41%) in luce dopo aver annunciato tagli di personale a seguito dei risultati del quarto trimestre.

** Nel terzo giorno dell'aumento di capitale, SAIPEM (MI:SPMI) prosegue la caduta libera (-11,3%); sprint nel finale dei diritti (+2,88%).

** I dati sulle scorte Usa si sono tradotti in un recupero nel finale dei petroliferi: ENI (MI:ENI) +0,46% e TENARIS +1,61%.

** Bene ENEL (MI:ENEI) (+1,22%) ed ENEL GREEN POWER (+1,11%).

** FIAT CHRYSLER è arretrata dello 0,86% dopo la pubblicazione dei risultati. I trader parlano di delusione per la guidance 2016 e di timori sulle prospettive del mercato Usa.

** Anche FERRARI (+0,16%) ha diffuso i dati preliminari 2015.

** CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL ha recuperato qualcosa dopo la caduta di ieri (+0,98%), mentre EXOR (MI:EXOR) (-1,7%) si è accodata alla controllata.

** Nel comparto, fuori dal paniere principale, riscoperta PININFARINA: +11%.

** Segno meno per FINMECCANICA (MI:SIFI) (-3,81%): Atr ha smentito di aver raggiunto un'intesa per la fornitura di venti aerei, con un'opzione per altri venti, a una compagnia aerea iraniana.

© Reuters. A broker works on the trading floor at IG Index in London

** In denaro TELECOM ITALIA (+1,37%), A2A (MI:A2) (+1,66%) e MEDIASET (MI:MS) (+1,15%).

** Tra le small e mid cap, non si arresta il volo di MEDIACONTECH: +18,24%.

** PIERREL (+5,86%) galvanizzata dall'annuncio di aver ottenuto l'autorizzazione per l'iniettore monouso Orabloc.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.