Investing.com – Il dollaro è in salita contro il franco svizzero questo mercoledì, con l’incertezza sul salvataggio spagnolo ed i timori sulla crescita dell’economia mondiale che hanno supportato il biglietto verde in attesa dei dati USA.
Nel primo pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9399, il massimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 0,9376, in salita dello 0,14%.
Supporto a 0,9331, minimo di martedì e resistenza a 0,9436, massimo di lunedì.
Gli investitori restano cauti dopo che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito una richiesta di salvataggio prima del week end, nonostante la speculazione che Madrid sia vicina a chiedere un salvataggio.
La domanda per il biglietto verde è rimasta sostenuta dai dati deboli sul settore dei servizi in Europa ed in Cina, che hanno alimentato i timori per la ripresa dell’economia mondiale.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il settore dei servizi in Cina si è moderato a settembre, sottolineando i timori per un rallentamento della seconda economia globale.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che sono diminuiti i posti di lavoro nel settore dei servizi sono scesi per la prima volta in 10 mesi a settembre, colpendo le speranze per una ripresa.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI dei servizi della zona euro ha toccato 46,1 a settembre, sotto il livello del 50 che separa contrazione dall’espansione.
Lo swissie è sceso leggermente contro l’euro, con
EUR/CHF in salita dello 0,05% a 1,2102.
Nel corso della giornata gli USA produrranno un report ADP sull’occupazione non agricola, mentre l’IMS rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi.
Nel primo pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9399, il massimo da lunedì; successivamente il cambio si è attestato a 0,9376, in salita dello 0,14%.
Supporto a 0,9331, minimo di martedì e resistenza a 0,9436, massimo di lunedì.
Gli investitori restano cauti dopo che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha smentito una richiesta di salvataggio prima del week end, nonostante la speculazione che Madrid sia vicina a chiedere un salvataggio.
La domanda per il biglietto verde è rimasta sostenuta dai dati deboli sul settore dei servizi in Europa ed in Cina, che hanno alimentato i timori per la ripresa dell’economia mondiale.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che il settore dei servizi in Cina si è moderato a settembre, sottolineando i timori per un rallentamento della seconda economia globale.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che sono diminuiti i posti di lavoro nel settore dei servizi sono scesi per la prima volta in 10 mesi a settembre, colpendo le speranze per una ripresa.
Un secondo report ha mostrato che l’indice PMI dei servizi della zona euro ha toccato 46,1 a settembre, sotto il livello del 50 che separa contrazione dall’espansione.
Lo swissie è sceso leggermente contro l’euro, con
EUR/CHF in salita dello 0,05% a 1,2102.
Nel corso della giornata gli USA produrranno un report ADP sull’occupazione non agricola, mentre l’IMS rilascerà i dati sull’attività del settore dei servizi.