Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Prosegue la corsa internazionale per trovare un vaccino contro il coronavirus. Infatti, la Russia e la Cina stanno già testando i vaccini sull'uomo senza aver completato le prove di fase 3, come richiesto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In realtà, l'agenzia sta avvertendo degli effetti negativi di un vaccino prematuro.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, i recenti sondaggi sembrano indicare che Trump starebbe colmando il divario su Biden.
Questi sono i cinque fattori che gli investitori dovrebbero considerare oggi quando prendono le loro decisioni.
1. L'OMS avverte dei pericoli della vaccinazione precoce
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) chiede di non anticipare la corsa per trovare il vaccino per il Covid 19. Per l'agenzia è necessario completare la fase 3 dei test per iniziare a vaccinare la popolazione in modo massiccio ed evitare così risultati falsi o problemi di sicurezza che potrebbero compromettere la salute delle persone.
Secondo l'OMS si tratta ancora di “un vaccino sperimentale con un profilo di sicurezza non accettabile” e potrebbe avere l'effetto opposto a quello ricercato e ribadisce che il vaccino dovrebbe avere un'efficacia di almeno il 50%.
2. Accordo fiscale USA
Continua il ‘braccio di ferro’ nei negoziati tra repubblicani e democratici negli Stati Uniti sul pacchetto fiscale. I repubblicani intendono presentare un piano da 500 miliardi di dollari al Senato la prossima settimana. La quantità di questo pacchetto è molto inferiore a quella originariamente prevista e i democratici hanno già dimostrato il loro rifiuto in altre occasioni.
3. Trump - Biden
Anche se negli ultimi mesi il candidato democratico Joe Biden è stato in testa ai sondaggi, quelli recenti mostrano come l'attuale presidente degli Stati Uniti stia colmando il divario rispetto a Biden.
“Diversi analisti sostengono che Trump molto probabilmente vincerà le elezioni. Tra questi, il famoso Kolanovic di JP Morgan (NYSE:JPM). Bisogna ricordare che è ancora il candidato preferito di Wall Street, a torto o a ragione”, dice José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.
4. Asia
Segno alternato nei principali indici asiatici, più o meno piatti. Il Nikkei guadagna lo 0,4%, mentre lo Shanghai Composite perde un leggero 0,02% e l'Hang Seng di Hong Kong rimane con lo 0,03% in questo momento.
5. Dati macro
Tra i riferimenti macroeconomici di mercoledì, spiccano la variazione del tasso di disoccupazione in Spagna, le vendite al dettaglio in Germania, l'indice dei prezzi delle case nel Regno Unito e l'IPP nella zona euro.
Negli Stati Uniti, vedremo il cambiamento nell'occupazione non agricola (ADP), gli inventari del petrolio greggio dell'AIE e l'intervento di diversi membri dell'FOMC.