Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Arrivano le banche centrali: 5 eventi da seguire questa settimana

Pubblicato 13.12.2021, 08:31
Aggiornato 13.12.2021, 08:56
© Reuters

© Reuters

Di Noreen Burke

Investing.com - La Federal Reserve, la Bank of England e la Banca centrale europea sono solo alcune delle banche centrali che s'incontreranno nel corso di questa prossima settimana, in un contesto di picchi di inflazione e problemi legati alla nuova variante Omicron che continuano a rimanere le preoccupazioni principali per gli investitori in questo fine 2021. In questo senso, attenzione ai prezzi alla produzione Usa dopo il balzo dei prezzi al consumo. Ecco gli eventi principali da seguire sui mercati finanziari questa settimana: 

Fed verso tapering più veloce

Il Comitato di politica monetaria (FOMC) della banca centrale statunitense terrà l'ultima riunione dell'anno tra martedì e mercoledì, meeting in cui la banca dovrebbe discutere l'accelerazione dello stop agli acquisti di asset messi in atto per arginare gli effetti della pandemia.

A novembre, la Fed ha iniziato a ridurre gli acquisti per $15 miliardi al mese, un ritmo che potrebbe portare la Fed a completare il tapering entro la prima metà del 2022, con molti analisti che vedono una fine del QE nel prossimo marzo e due rialzi dei tassi entro fine anno.

Decisioni BoE e BCE

Dall'altra parte dell'oceano, BoE e BCE comunicheranno le proprie decisioni a 45 minuti di distanza l'una dall'altra, anche se i risultati potrebbero essere diversi.

A Londra, infatti, l'ultima ondata di Covid e le recenti restrizioni hanno oscurato le prospettive di ripresa economica gettando nuovi dubbi circa le prossime mosse della banca centrale nonostante il recente picco dei prezzi, mentre a Francoforte la BCE potrebbe essere (quesi) contrasta ad annunciare un scadenza per la fine del PEPP.

Dati Usa

Il momento clou del calendario macro arriverà martedì, quando negli Stati Uniti verranno rilasciati i dati sull'inflazione dei prezzi alla produzione, dopo che l'IPC è balzato ai massimi dal 1982.

Guidata dalle strozzature della catena di approvvigionamento e dai gap del mercato del lavoro, sono sempre di più le voci che vedono un'inflazione elevata anche per tutto l'arco 2022.

Volatilità

Lo S&P 500 è tornato ai massimi storici venerdì dopo il recente selloff innescato dalle preoccupazioni sulla variante Omicron e dalla prospettiva di un tapering più rapido.

Secondo gli analisti, questa settimana i mercati potrebbero essere nuovamente colpiti dalla volatilità, irritati dalle indicazioni che la Fed e dalle proiezioni dei nuovi "dot plot". Mona Mahajan, senior strategist di Edward Jones, ha affermato che l'incontro della Fed potrebbe portare ad una maggiore chiarezza dopo un aumento della volatilità nelle ultime settimane. "Sembra che il mercato abbia già scalato due muri di preoccupazione: Omicron e il percorso della Fed", ha detto. "Penso che nelle prossime due settimane avremo un po' più di certezza su entrambi i fronti".

Banca del Giappone

La BoJ concluderà la due giorni di politica monetaria venerdì anche se non sembrano esserci indicazioni per un cambiamento della "stance" ultra-allentata. La banca guidata da Kuroda potrebbe discutere, infatti, se estendere il programma di emergenza oltre l'attuale scadenza del marzo 2022.

Altrove, attenzione alla lira turca con la banca centrale di Ankara che si riunirà giovedì per decidere se tagliare i tassi di interesse come richiesto dal presidente Erdogan nonostante un'inflazione superiore al 21%. Si attendono, inoltre, anche le banche centrali di Svizzera, Russia e Ungheria, con le ultime due che sono attese alla prova dei rialzi dei tassi. 

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.