MILANO/PARIGI (Reuters) - Il comparto del lusso risentirà dell'impatto del coronavirus per i prossimi due anni, se non più a lungo.
Lo ha detto in un'intervista telefonica a Reuters il Cfo di Chanel Philippe Blondiaux, avvertendo che i ricavi e gli utili 2020 della casa di moda francese saranno significativamente colpiti.
Noto per i suoi abiti in tweed, le borse trapuntate e il profumo No.5 e uno dei più grandi marchi di lusso al mondo insieme a Louis Vuitton del gruppo Lvmh, Chanel finora non ha fornito dettagli sul calo delle vendite quest'anno.
I prossimi 12-18 mesi potrebbero tuttavia essere particolarmente difficili, ha spiegato Blondiaux, aggiungendo che una forte ripresa nei Paesi in cui i punti vendita del gruppo sono stati riaperti potrebbe non compensare la mancanza di viaggi internazionali.
"Prevediamo che il contesto esterno continuerà ad avere un impatto negativo sul settore del lusso per almeno i prossimi 18-24 mesi", ha aggiunto, dopo che il gruppo ha annunciato una crescita del 13% delle vendite omogenee per il 2019.
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(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, camilla.caraccio@thomsonreuters.com, +48587721396)