Di Geoffrey Smith
Investing.com - I mercati azionari statunitensi aprono in discesa questo venerdì dopo i commenti interventisti di un funzionario della Federal Reserve, che vanno ad unirsi ai timori di una possibile escalation della guerra in Ucraina.
Alle 9:35 ET (13:35 GMT), l’indice Dow Jones Industrial Average scende di 166 punti o dello 0,5% a 34.315 punti. Anche gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite sono in calo Tutti e tre avevano segnato solidi rialzi quando la Fed ha alzato i tassi di interesse mercoledì e sembrano ancora destinati a chiudere la settimana in territorio positivo.
Il Governatore della Fed Christopher Waller ha riferito alla CNBC che la banca centrale potrebbe dover alzare i tassi di 50 punti base in uno dei prossimi vertici, per via della forza delle pressioni inflazionarie. Ha spiegato che la situazione geopolitica è il solo motivo per cui questa settimana si sono limitati a soli 25 punti base. Anche il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard ha dichiarato che la Fed potrebbe dover alzare i tassi di ben il 3% quest’anno per limitare l’inflazione.
Nel corso della giornata sono attesi altri interventi di membri della banca, come la governatrice Michelle Bowman, Tom Barkin di Richmond e Charles Evans di Chicago.
Questi commenti arrivano al termine di una settimana in cui le speranze di una rapida fine della guerra in Ucraina, e di un ritorno alla normalità sui mercati globali delle materie prime, si sono ridotte, con la Russia che intensifica l’attacco alle città ucraine e la Cina che continua ad opporre resistenza ai tentativi dell’Occidente di isolare il regime del Presidente Vladimir Putin. I Presidenti Joe Biden e Xi Jinping alle 9 ET si sono sentiti per telefono per parlare della guerra e di altre questioni.
Intanto, GameStop (NYSE:GME) crolla del 5,6% al minimo di 13 mesi, dopo aver riportato un’inattesa perdita di quasi 150 milioni di dollari nel trimestre delle feste ieri.