Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Banche europee, solido trim1 non è ancora mano vincente

Pubblicato 13.05.2021, 12:42
Aggiornato 13.05.2021, 12:45
© Reuters. La sede della Banca centrale europea a Francoforte, in Germania, il 21 marzo 2021. REUTERS / Kai Pfaffenbach

di Julien Ponthus

LONDRA (Reuters) - I risultati del primo trimestre delle banche europee hanno superato tutte le attese in una ripresa generalizzata dai disagi causati dal Covid-19 un anno fa, ma, dopo un decennio di travagli, sarà necessario più di un trimestre per convincere gli scettici.

I titoli delle banche europee per quest'anno sono già in rialzo del 25%, più del doppio rispetto ai guadagni dell'indice STOXX 600. Da novembre, quando Joe Biden ha vinto le elezioni statunitensi promettendo grandi investimenti, il settore è balzato del 66%.

La distribuzione dei vaccini, le ingenti spese governative e le speranze di un ritorno a una normalità post-pandemica hanno spinto gli investitori a puntare sulla ripresa; molti stanno modificando i loro portafogli preferendo i cosiddetti 'titoli ciclici', sostenuti da un'economia in crescita.

Le banche europee sono diventate un importante indicatore, anche se alcuni ritengono che il frenetico trading che ha stimolato i ricavi sull'investment banking potrebbe diminuire gradualmente nel corso dei prossimi mesi e che gli Npl potrebbero aumentare nel momento in cui i governi ridurranno le misure di sostegno d'emergenza.

Le dieci prime banche d'Europa in termini di capitalizzazione di mercato hanno battuto le stime nel periodo tra gennaio e marzo, grazie a migliori ricavi da trading, minori accantonamenti per crediti deteriorati e crescenti rendimenti dei bond.

La maggior parte degli altri grandi istituti, come Deutsche Bank (DE:DBKGn), Societe Generale e UniCredit (MI:CRDI), hanno visto una stagione delle trimestrali con un'ottima performance.

I dati Refinitiv mostrano un balzo intorno al 200% per gli utili dai minimi visti un anno fa dopo il crollo dei mercati a marzo 2020, durante il primo apice della pandemia di Covid-19 in Europa.

"Vediamo effettivamente il 95% di tutte le banche superare le attese, e non solo, superandole in media del 24%", ha detto Magdalena Stoklosa, responsabile della ricerca per il settore bancario europeo presso Morgan Stanley (NYSE:MS).

Anche se i titoli delle banche europee sono già impostati per la loro migliore performance dal 2009, Stoklosa vede un potenziale ulteriore guadagno del 10% rispetto ai livelli attuali.

Jerome Legras - responsabile della ricerca per Axiom Alternative Investments, che investe in azionario bancario e debito - ha detto che i risultati potrebbero migliorare ulteriormente se le banche ridurranno gli accantonamenti per coprire qualsiasi tipo di perdita legata alla pandemia.

ANCORA RISCHIOSO

Sembra esserci un cambio di rotta dall'anno scorso, quando il settore ha perso quasi metà del valore di mercato, su timori che i lockdown avrebbero causato un'ondata di crediti deteriorati, impattando sui bilanci.

Il settore si sta ancora leccando delle ferite a causa di una serie di scandali bancari, bassi tassi d'interesse, requisiti di capitale più alti e riorganizzazioni. Tutti questi fattori hanno contribuito a un decennio di sottoperformance dal 2010.

La ripresa economica potrebbe alimentare le attese per i risultati bancari, aumentando le aspettative di nuove sorprese positive.

"Questo era davvero l'apice, in termini di risultati", ha detto Martin Moeller di Ubp, prevedendo che i margini di profitto resteranno sotto pressione a causa dei tassi d'interesse ai minimi storici.

© Reuters. La sede della Banca centrale europea a Francoforte, in Germania, il 21 marzo 2021. REUTERS / Kai Pfaffenbach

Il settore non ha perso peraltro la capacità di sorprendere, secondo Moeller, aggiungendo: "Ricordate Archegos?" riferendosi alla società d'investimenti statunitense il cui default ha rovinato un trimestre che sarebbe stato spettacolare per Credit Suisse.

"Le banche continuano a essere un investimento alquanto rischioso", secondo Moeller, che preferisce esporsi sul settore finanziario con posizioni in asset manager o servizi di pagamento.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com, +48587696613)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.