Investing.com – “La Commissione europea ha annunciato che raccomanderà l'apertura di procedure per i disavanzi eccessivi nei confronti di cinque paesi dell'area dell'euro, tra cui l'Italia”, lo sottolinea Bankitalia nel bollettino economico pubblicato il 12 luglio.
“Per il nostro paese - precisano da Palazzo Koch - la Commissione stima che il rapporto tra disavanzo e PIL, sebbene in forte contrazione rispetto al 7,4 per cento del 2023, resterà al di sopra della soglia del 3 per cento sia nell'anno in corso sia nel prossimo”.
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Pil salirà da +0,6% del 2024 al +1,1% nel 2026
Per quanto riguarda la crescita economica, le stime di Bankitalia evidenziano che “dopo la moderata espansione del primo trimestre di quest'anno, il PIL in Italia ha continuato a crescere in misura contenuta in primavera”.
Per quanto riguarda il triennio in corso, in base alle ultime proiezioni macroeconomiche di Via Nazionale, “il prodotto aumenterà dello 0,6 per cento nel 2024 (dello 0,8 escludendo la correzione per le giornate lavorative), dello 0,9 nel 2025 e dell'1,1 nel 2026”.
Più occupati e l’inflazione resta bassa
Infine, Bankitalia evidenzia l'espansione dell’occupazione, che “ha continuato ad aumentare nei mesi primaverili” e il graduale proseguimento del processo disinflattivo: “Negli ultimi mesi l'inflazione complessiva è rimasta su valori bassi e la componente di fondo si è ridotta lievemente. Nelle nostre proiezioni – conclude Banca d’Italia - l'inflazione al consumo si collocherà su valori contenuti, all'1,1 per cento quest'anno e a poco più dell'1,5 nella media del biennio 2025-26”.
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