Di Alessandro Albano
Investing.com - Niente 'tapering' o calendari di alcun genere, ma nell'ultima riunione di politica monetaria la la Banca Centrale Europea ha deciso di ridurre il ritmo degli acquisti del Pepp, mentendone invariata la dotazione così come i principali strumenti monetari.
Come si legge nella nota diffusa a margine della decisione, il ritmo degli acquisti nel quadro del programma di acquisto per l’emergenza pandemica (Pepp) sarà "moderatamente inferiore rispetto ai due trimestri precedenti", ma andrà avanti con una dotazione totale di 1.850 miliardi "almeno sino alla fine di marzo 2022".
Gli acquisti verranno condotti "in maniera flessibile in base alle condizioni di mercato", e la dotazione potrà essere "ricalibrata, se richiesto, per preservare condizioni di finanziamento favorevoli che contribuiscano a contrastare lo shock negativo della pandemia sul profilo dell’inflazione".
Inoltre, I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%, mentre gli acquisti nell’ambito del PAA proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro.
Questo strumento di QE rimarrà tale "per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE".
Dopo la decisione di Francoforte, l'EuroStoxx 50 cede lo 0,1%, l'EUR/USD si rafforza dello 0,2% a 1,1839, con titoli di Stato italiani in calo del 4,2% ad un rendimento dello 0,716% dopo i rialzi dei giorni scorsi.
Si attende la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde alle 14:30 CEST che potrete seguire live su Investing,com.