Salman Ahmed, Global Head of Macro & Strategic Asset Allocation, e Anna Stupnytska, Global Economist, di Fidelity International, commentano le mosse delle banche centrali sulle due sponde dell’Atlantico
Il continuo e aggressivo inasprimento delle condizioni finanziarie, significativamente superiore al 2013 e al 2018 dato l’aumento dell’inflazione, porterà probabilmente a un grave e brusco rallentamento della crescita nei prossimi mesi. Gran parte dell’aggressività che la Fed sta mostrando dovrebbe essere già prezzata e i settori sensibili ai tassi, come l’immobiliare, probabilmente risentiranno della pressione in modo sostenuto.
ALTRI 75 PUNTI BASE
Sono le considerazioni di Salman Ahmed, Global Head of Macro & Strategic Asset Allocation di Fidelity International, dopo che la Fed ha aumentato i tassi di altri 75 punti base. Anna Stupnytska, Global Economist Fidelity International, commenta invece le mosse della Bce sottolineando che ha mostrato di essere ‘viva e vegeta’ inviando al mercato il segnale che gli investitori si aspettavano con la decisione di di attivare la flessibilità di reinvestimento del PEPP e di accelerare i progressi su uno strumento anti-frammentazione, anche se la sua determinazione continuerà ad essere testata...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge