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Bce verso tapering nel 2021? Lagarde: "Stimoli devono essere chirurgici"

Pubblicato 02.09.2021, 09:04
Aggiornato 02.09.2021, 09:56
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - La Banca Centrale Europea potrebbe seguire i colleghi della Federal Reserve e annunciare una riduzione graduale del programma d'emergenza Pepp entro la fine dell'anno, dopo che lo scontro interno al consiglio direttivo tra falchi e colombe sta riaccendendo il dibattito sul tapering pochi giorni prima della riunione della banca. 

La storica frizione tra i due angoli del governing council di Francoforte si sta intensificando negli ultimi giorni dopo che l'inflazione annuale dell'area euro ha toccato il 3% ad agosto, ben oltre il nuovo target della banca del 2%, a cui si aggiunge una ripresa economica che sta procedendo ad un ritmo elevato in molte parti dell'area valutaria. 

Oltre ai banchieri di Germania, Olanda e Austria (tradizionalmente propensi ad una politica monetaria austera), ad indicare un possibile intervento sugli stimoli messi in atto per arginare la pandemia ci ha pensato anche il vice presidente Bce De Guindos, con quest'ultimo che ha affermato che la banca potrebbe rivedere al rialzo le stime su crescita e inflazione nel prossimo meeting. 

Non ultima la presidente stessa Christine Lagarde, secondo la quale l'economia della zona euro "si sta riprendendo dalla pandemia" e "ha solamente bisogno di un sostegno chirurgico".

"Ora i responsabili di politica monetaria devono essere quasi chirurgici. Non è più una questione di sostegno massiccio, sarà necessario un sostegno focalizzato e mirato a quei settori che sono stati gravemente danneggiati", ha sottolineato l'ex Fmi a Klaus Schwab, direttore esecutivo del World Economic Forum.

Sondaggio economisti

Per molti esperti, le discussioni sulla riduzione del Pepp verranno avviate nella prossima riunione, e vere e proprie indicazioni sul calendario potrebbero essere prese nell'ultimo trimestre di quest'anno. 

Secondo il più recente sondaggio condotto da Reuters ad agosto, 12 dei 29 economisti hanno previsto un annuncio a settembre, mentre la scelta di altri 15 è ricaduta sul prossimo trimestre e 10 hanno pensato a dicembre. Secondo due economisti l'annuncio avverrà nel primo semestre del prossimo anno. 

"Le discussione della Bce avverranno in maniera critica sullo sfondo di un possibile taper tantrum negli Stati Uniti, dopo che la Fed ha comunicato a giugno di aver avviato i colloqui per la riduzione degli acquisti di asset", ha affermato Bas van Geffen, senior macro strategist presso Rabobank, riferendosi ad un potenziale aumento dei rendimenti dei titoli di stato in risposta alla decisione della banca centrale. 

"Ma pur mettendo in conto che (la Fed) dia un tale preavviso a settembre, il Pepp potrà restare in vigore per mitigare un possibile impatto nel quarto trimestre, con un margine sufficiente a mantenere il ritmo sostenuto degli acquisti fino a fine dicembre", ha detto van Geffen. 

Riguardo l'inizio della riduzione del Pepp, 18 dei 29 economisti hanno risposto che avverrà entro la fine dell'anno, mentre 11 di loro prevedono l'avvio del tapering il prossimo anno, con oltre l'80% degli economisti che hanno previsto la fine del programma entro la fine del primo trimestre del 2022. 

Per molti analisti, la fine del Pepp sarà la prima fase di riduzione dell'acquisto di asset, in quanto con la Bce ha ancora all'attivo un altro programma molto amiotrofiche di quantitative easing, cioè l'Asset Purchase Programme che vede acquisti per 20 miliardi di euro al mese. 

"Se si sommano gli investimenti del Pepp con gli acquisti e reinvestimenti dell'App, la Bce rileva in totale oltre 50 miliardi di titoli del settore pubblico al mese, senza tener conto dei nuovi acquisti netti del Pepp", ha detto Piet Haines Christiansen, chief strategist presso Danske Bank.

Ultimi commenti

Ma finiscila, "vecchia annoiata"....e peggio ancora inadatta. Hai fatto solo disastri, ovunque sei stata....dall'FMI fino al circo Barnum della BCE.
non mi fanno darti il "like" ,chissà perché ..
non ti preoccupare, tanto la censura stavolta non ha breccia. Una tale i.d.i.o.t.a. si palesa da sola, e la critica e l'insulto appaiono complimento.
ha bisogno una chirurgia bem sostenuta da fare respirare l'euro nel mondo dove e diventato una moneta di poco conto e di fare pagare le tasse ai signori dei miliardi nascosti
"ha solamente bisogno di un sostegno chirurgico". ......un ritocchino quà e là.......vent' anni di meno ?
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