Avvio in positivo solo per Milano e Madrid, grazie al supporto delle banche. Il prezzo del greggio continua la corsa, superando quota 80 dollari al barile
I listini europei iniziano la giornata contrastati, con il prezzo del petrolio che supera quota 80 dollari al barile. A Milano il Ftse Mib segna +0,26%, il Dax di Francoforte -0,33%, il Cac 40 di Parigi -0,30%, l’Ibex 35 di Madrid +0,27% e il Ftse 100 di Londra -0,15%. La Borsa di Tokyo archivia la sessione sotto la parità, con l’indice Nikkei a -0,19%, rallentato dalla chiusura contrastata di ieri di Wall Street.
FIAMMATA DEI PREZZI DELL’ENERGIA
L’attenzione degli investitori è per la fiammata dei prezzi dell’energia, con la corsa del barile del petrolio che a Londra ha toccato i massimi dall’ottobre 2018. Ieri Goldman Sachs (NYSE:GS) aveva stimato prezzi al barile intorno ai 90 dollari entro la fine dell’anno, con il Wti scadenza novembre che torna al top del 2021, superando il livello di luglio, sopra a 76,3 dollari al barile...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge