La mossa a sorpresa delle autorità cinesi, che tagliano il tasso sui prestiti a 5 anni per far respirare l’economia, porta ottimismo in avvio sui listini europei. A Wall Street l’indice S&P 500 è sempre più vicino al territorio “orso”
Partenza con il segno più per i listini europei nell’ultima seduta della settimana. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,7%, con Parigi, Francoforte e Madrid sulla stessa lunghezza d’onda. Molto bene Londra, cove il Ftse 100 guadagna l’1,3% nelle prime battute.
RECESSIONE POSSIBILE SECONDO YELLEN
La Fed rimane concentrata sul contrasto dell’inflazione mentre Wall Street si avvicina al territorio “orso”, ovvero una flessione del 20% dai massimi del periodo. Da inizio anno l’indice S&P 500 ha perso poco più del 18% e anche ieri la Borsa Usa ha accusato una flessione. Powell ha ribadito la volontà di aumentare i tassi di 50 punti base a giugno e luglio. Janet Yellen, segretaria al Tesoro Usa, ha affermato che un “atterraggio morbido” dell’economia “è possibile” ma ci vorranno “abilità e un po’ di fortuna”. La direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva, ha avvertito che “sta diventando più difficile per le Banche centrali ridurre l’inflazione senza causare una recessione”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge