Di Noreen Burke
Investing.com – Ecco tutto quello che c’è da sapere per iniziare la settimana.
1. Ottimismo per il vaccino VS diffusione del virus in atto
Gli investitori dell’azionario stanno valutando i rischi della forte diffusione del virus e della potenziale forte ripresa dopo lo sviluppo definitivo di un vaccino.
L’indice di riferimento S&P 500 index è schizzato di recente ai massimi storici dopo I dati sull’efficacia di due vaccini in via di sperimentazione: il vaccino di Moderna (NASDAQ:MRNA) e quello nato dalla collaborazione di Pfizer (NYSE:PFE) e BioNTech. Entrambi i vaccini potrebbero essere pronti per l’autorizzazione USA e la distribuzione nel giro di qualche settimana.
Ma la pandemia continua a dilagare e negli USA il conteggio totale è arrivato a 12 milioni sabato, dopo una serie di contagi record. Intanto, si prevede che milioni di americani si sposteranno per l’imminente Festa del Ringraziamento, ignorando le raccomandazioni degli esperti che lo hanno sconsigliato per evitare l’ulteriore diffusione del virus.
2. Dati economici USA
Gli USA rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori questo martedì. Mercoledì il calendario economico prevede i dati sui consumi, che dovrebbero mostrare un rallentamento ad ottobre, ed i dati sul PIL del terzo trimestre che dovrebbero restare invariati.
Gli operatori attenderanno inoltre i dati di giovedì sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, sulla bilancia commerciale, sugli ordinativi di beni durevoli, sulle vendite di case nuove e sul sentimento dei consumatori in vista della Festa del Ringraziamento.
Mercoledì la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria. Attesi anche gli interventi dei Presidenti della Fed Thomas Barkin e Charles Evans lunedì e di James Bullard martedì.
3. Black Friday
In un anno normale, gli americani si starebbero preparando al “Black Friday”, il tradizionale inizio della stagione natalizia. Ma non quest’anno. Mentre la paura dei contagi renderà improbabili le tradizionali resse davanti ai negozi, per gli ordini online si prevede un aumento.
Oxford Economics prevede un aumento delle vendite dello 0,6% dallo scorso anno, tra coronavirus, redditi in calo e mercato del lavoro debole. Macy's (NYSE:M) prevede un possible calo del 20% delle vendite nel periodo autunnale.
4. Pessimismo per gli indici PMI della zona euro
Lunedì saranno rilasciati i dati preliminari PMI di novembre e si prevede una lettura debole vista la nuova ondata di coronavirus e la nuova tornata di lockdown per tentare di contenerla.
Il mese scorso è stato registrato un leggero calo mentre per questo mese si prevedono ribassi più decisi. Principalmente nel settore dei servizi, quello più colpito dalle restrizioni, ma anche nel settore manifatturiero.
5. Brexit
Il Regno Unito dovrebbe essere vicino al raggiungimento di un accordo commerciale post-Brexit con l’Unione Europea, che regolerebbe le relazioni tra le parti dopo la fine del periodo di transizione, che scadrà il 31 dicembre 2020.
Sono passate già diverse scadenze senza nulla di fatto, ma i negoziatori stanno facendo gli ultimi sforzi per trovare un accordo tra Londra e Bruxelles.
I recenti rialzi della sterlina e dell’azionario britannico implicano che si spera nel vaccino e nell’accordo sulla Brexit, ma il percorso potrebbe non essere così facile.
- Articolo realizzato con il contributo di Reuters