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Caro bollette, Draghi pensa a misura da 3 mld. Enel galleggia

Pubblicato 16.09.2021, 09:30
Aggiornato 16.09.2021, 09:53
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - E' allarme bollette dopo che il ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani ha avvertito questa settimana che nel quarto trimestre ci sarà un aumento del 40% sulle bollette di luce e gas, a causa del vertiginoso aumento dei prezzi del gas e dell'energia. 

Per frenare un rincaro che potrebbe seriamente danneggiare il potere d'acquisto dei cittadini e la ripresa economica in atto, il governo sta pensando ad una nuova misura da 3 miliardi di euro, che include una modifica strutturale del metodo di calcolo per evitare in futuro aumenti determinati dall'impennata dei prezzi delle fonti di energia, soprattutto del gas.

"C'è da mitigare innanzitutto il trimestre. Sappiamo che l'aumento è importante e questo succede in tutta Europa", ha affermato giovedì mattina il ministro Cingolani. 

I 3 miliardi per evitare il balzo delle bollette sono "nell'immediato, esattamente come abbiamo fatto lo scorso trimestre", quando lo stato ha messo a disposizione 1,2 miliardi per arginare un aumento del 20%. 

"Ma la questione strutturale è diversa", ha aggiunto l'esponente del governo, "bisogna ragionare su come viene costruita la bolletta, va riscritto il metodo di calcolo, ci stiamo lavorando in queste ore".

L'appuntamento è fissato per oggi alle 16:00 CEST quando il consiglio dei ministri discuterà del rincaro bollette e su come far fronte al contesto del mercato energetico. Nella stessa riunione, verrà messa sul tavolo anche la spinosa questione Green pass per i lavoratori privati dopo che ieri Camera e Senato hanno detto sì al primo dl sul passaporto vaccinale.

Enel (MI:ENEI) attende

La società con capitalizzazione più alta di Piazza Affari (circa 76,5 miliardi) ha risentito pesantemente del rincaro prezzi europeo con un -5,2% registrato mercoledì ai minimi in 10 mesi (euro 7,025 pa). Il titolo è inoltre il peggior performer tra le large cap di Palazzo Mezzanotte da inizio anno (-16%). Al momento, il titolo cerca di recuperare parte delle perdite della vigilia segnando un +1,7%, in attesa di nuove indicazioni dal governo. 

Il contraccolpo in Borsa è arrivato dopo la decisione del governo spagnolo, Paese in cui Enel opera, che ha deciso un taglio delle tasse sull’elettricità per recuperare diversi miliardi di euro, definito dal premier Sanchez come “profitti in eccesso”, affossando altri importanti player del settore come Iberdrola (MC:IBE).

Nella penisola iberica i prezzi delle bollette sono aumentati del 35% nel solo 2021, motivo per il quale Madrid vuole recuperare 2,6 miliardi dalle compagnie energetiche facendole restituire quei “profitti straordinari" attraverso le clausole di 'clawback'. 

Dal punto di vista tecnico, gli analisti di FTA online spiegano che i volumi, pari a oltre, 82,4 milioni di pezzi scambiati, sono ad un valore "superiore sia alla seduta precedente sia alla media settimanale", con "la partecipazione degli operatori che si sta intensificando", ed è "probabile l'avvio di una fase a volatilità elevata".

L'indicatore di forza relativa (RSI), frequenza a 8 giorni, spiegano da FTA, "evidenzia una lettura al di sotto di 25, moderatamente Ipervenduto". Tuttavia, aggiungono, "la modesta inclinazione negativa del trend evidenzia un tasso di diminuzione che potrebbe essere considerato accettabile dal mercato ancora per qualche tempo". 

Ultimi commenti

Gli incentivi governativi mondiali al petrolio sono 4000 miliardi, alle rinnovabili 80. Oltre alle chiacchiere e agli spot c'è ancora molto lavoro da fare
errata corrige: alle rinnovabili 800
Perché vi arrabattare sulla "transizione green" e sulle energie rinnovabili. Potete stare bene certi che l' energia sarebbe comunque aumentata senza o con investimenti in rinnovabili e transizione green. Piuttosto dove compriamo gas, petrolio e quindi energia elettrica incominciano a schifare i dollari, figuriamo gli Euro. Se ci siamo riempitie tasche di carta straccia è solo colpa delle nostre care banche centrali.
zero allarmismi....ora gli tolgono qualcosa...per poi restituire con forti interessi
TRANSAZIONE GREEN... ENERGIA PULITA CHE COSTA IL DOPPIO DI QUELLA NORMALE AHAH
perchè in quella "normale" non tieni conto del costo ambientale. Costa tanto pure quella normale (che già definirla così fa capire il livello della tua considerazione).
i prezzi salgono a causa del gas, solo in minima parte della CO2. Basta leggere l articolo. Ma poi è proprio una questione di logica, più si produce energia rinnovabile più energia c è in giro e più il prezzo scende
ed eccoci ai titoli di coda......intanto il debito va a quasi 2800 miliardi.....
più è alto il debito meno vale [cit.]
Prendono per i fondelli...
Quei geni che continuano ad infognarci a cambiare le auto che abbiamo con le elettriche, fra un po' per attaccarle alla spina e ricaricarle per fare 400 km ci costeranno 100 € a ricarica non hanno pensato che di energia ce ne è appena per frigoriferi e condizionatori.....evviva la transizione ecologica a forza di incentivi, poi come nel 2000 staccheranno l'energia alle aziende (il famigerato PESSE) e manderemo a casa i dipendenti, perché in 20 anni non sono state costruite nuove centrali, di nucleare neanche a parlarne (però andiamo ad acquistarla in Francia) di nuovo c'è soltanto un po' di energia con i pannelli solari e tanti bla bla dei nostri politicanti.
"Negli ultimi anni le fonti rinnovabili sono passate da circa il 30 al 37% della produzione e questo ha consentito un minore ricorso al gas, dunque l’incremento attuale del suo prezzo si applica su quantità minori di energia. Se avessimo mantenuto lo stesso mix di generazione del 2009 oggi il costo all'ingrosso di un megawatt non sarebbe di 98 euro ma di 111 euro. Il problema dei rincari in bolletta è aggravato dalla crescita del costo dei diritti a emettere C02"
quante idiozie si leggono nei commenti. Fate tutti un impianto fotovoltaico a casa vostra.
che faccia! fa ********i brividi!
Rettiliano...vile affarista che ci sta affossando negando Ia libertà!
Aumento dei prezzi dei permessi per emettere anidride carbonica, scambiati nella "borsa" EmissionTradingSystem. Tutta speculazione. Il cittadino comune paga, e i soliti si arricchiscono. Transizione green un parrdepalle.
applausi
più i nostri governanti " pensano " più paghiamo .....sarà un caso ?
Tanto il debito pubblico è meno alto del previsto
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