Ancora disagi per attivare il cashback di Stato tramite l’app IO. Chi paga con carte Postepay può avere un rimborso extra da 10 euro giornalieri, fino al 28 febbraio
Non è stato un buon inizio. Il programma Cashback per ricevere dallo Stato i rimborsi del 10% sulle spese pagate con carte di credito, bancomat e app è ufficialmente scattato l’8 dicembre ma con tanti problemi. Anche oggi è ancora difficile aggiungere ulteriori carte di pagamento dall’app IO, che è stata scaricata da più di 7 milioni di utenti: in un giorni sono state attivate 2,3 milioni di carte. Il governo sta ragionando all’ipotesi di prolungare l’iniziativa fino al 6 gennaio. E tra i gestori, Poste Italiane (MI:PST) offre 1 euro in più per chi usa la carta Postepay.
COME FUNZIONA
Il cashcback consente di ottenere un rimborso del 10% delle spese effettuate utilizzando pagamenti elettronici nei punti vendita fisici come supermercati, bar, negozi o anche per i servizi dei professionisti come avvocati, architetti, artigiani o anche per le spese mediche come quelle del dentista. Sono esclusi i pagamenti effettuati online. Ieri, 8 dicembre, è partito l’extra cashback di Natale, una fase sperimentale che permetterà di ottenere fino a 150 euro, effettuando almeno dieci acquisti fino al 31 dicembre. A causa dei disservizi e delle difficoltà per aderire, il governo sta ragionando se prorogare l’iniziativa di Natale fino al 6 gennaio. Non ci sono soglie minime di spesa, ma ogni acquisto potrà dare diritto a massimo 15 euro di cashback, anche se si spendono più di 150 euro...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge