Investing.com – L’euro ha cancellato i recenti guadagni contro il dollaro, dopo l’operazione di rifinanziamento bancario effettuata dalla BCE , nonostante l’esito migliore del previsto ha fallito nelle scopo di allentare parte della tensione che attanaglia la zona euro.
EUR/USD è sceso dal massimo giornaliero di 1,3197 e negli scambi europei del pomeriggio ha toccato 1,30863, in salita dello 0,03%.
Supporto a 1,2992, minimo di martedì e resistenza a 1,3236, massimo del 13 dicembre.
La BCE ha concesso nella sua operazione dei prestiti a tre anni a 523 banche europee, nel tentativo di prevenire un blocco della liquidità nella zona euro.
Si spera che i fondi vengano utilizzati anche per acquistare debito pubblico dai paesi indebitati della zona euro, allentando la pressione sui rendimenti alti.
La somma concessa rappresenta il massimo storico per un’operazione di rifinanziamento della BCE, e sta ad indicare che il problema del debito persisterà nel 2012.
L’euro ha segnato ieri forti guadagni contro il dollaro, in seguito ad un’asta di debito spagnolo venduta a tassi di rendimento in netto calo. Inoltre, i dati migliori del previsto sull’indice di fiducia tedesco e sull’edilizia USA hanno spinto i mercati.
Nel frattempo, l’euro è crollato contro la sterlina al minimo di 11 mesi, con EUR/GBP giù dello 0,16%, a 0,8337.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno il rapporto con i dati sulle vendite di case esistenti.
EUR/USD è sceso dal massimo giornaliero di 1,3197 e negli scambi europei del pomeriggio ha toccato 1,30863, in salita dello 0,03%.
Supporto a 1,2992, minimo di martedì e resistenza a 1,3236, massimo del 13 dicembre.
La BCE ha concesso nella sua operazione dei prestiti a tre anni a 523 banche europee, nel tentativo di prevenire un blocco della liquidità nella zona euro.
Si spera che i fondi vengano utilizzati anche per acquistare debito pubblico dai paesi indebitati della zona euro, allentando la pressione sui rendimenti alti.
La somma concessa rappresenta il massimo storico per un’operazione di rifinanziamento della BCE, e sta ad indicare che il problema del debito persisterà nel 2012.
L’euro ha segnato ieri forti guadagni contro il dollaro, in seguito ad un’asta di debito spagnolo venduta a tassi di rendimento in netto calo. Inoltre, i dati migliori del previsto sull’indice di fiducia tedesco e sull’edilizia USA hanno spinto i mercati.
Nel frattempo, l’euro è crollato contro la sterlina al minimo di 11 mesi, con EUR/GBP giù dello 0,16%, a 0,8337.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno il rapporto con i dati sulle vendite di case esistenti.