Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Cina e India a tutto carbone

Pubblicato 15.11.2021, 17:26
© Reuters.  Cina e India a tutto carbone

La conferenza sul clima si è tradotta in un nulla di fatto, mentre i grandi inquinatori come India e Cina continuano a far affidamento sul carbone

Piange il presidente della Conferenza sul Clima Cop26 dopo l’accordo sul clima firmato dai 197 Stati presenti a Glasgow. Alok Sharma, già ministro del governo May e ora responsabile per lo sviluppo industriale sotto Boris Johnson, sa che gli obiettivi inseriti nel testo finale della conferenza sono notevolmente al di sotto delle attese e fanno trasparire tutte le difficoltà di compromesso tra i Paesi che hanno preso sul serio Parigi 2015 e tra quelli che fanno ancora affidamento ai combustibili fossili come risorsa principale.

IL TESTO

Il set-back più importante del documento ufficiale è il cambio di linguaggio. Da “azzeramento” (phase out) dell’energia a carbone si passa alla “riduzione graduale” (phase down) dei combustibili fossili, e si chiede a Paesi di “rivedere” gli obiettivi al 2030 entro la fine del 2022 “tenendo conto del contesto nazionale”. Gli impegni rimangono essenzialmente quelli di sei anni fa: contenimento entro 1,5°C e taglio del 45% delle emissioni di gas serra entro il 2030. Poca roba, soprattutto se si considera che per molti studiosi, il decennio attuale è “cruciale” per la lotta al cambiamento climatico. Il testo, di fatto, rimanda tutto di un anno, e cioè alla COP27 che si terrà a Sharm el-Sheikh, Egitto, nel 2022, quando i 197 Paesi faranno di nuovo il punto sull’emergenza clima, ma intanto un altro anno sarà..

Continua la lettura


** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge


Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.