Di Alessandro Albano
Investing.com - La Commissione Europea ha presentato i piani per porre fine alla dipendenza da gas, petrolio e carbone provenienti dalla Russia entro il 2027, mentre restano in fase di approvazione le sanzioni contenute nel sesto round di sanzioni. Il piano, chiamato REPowerEU, si basa sul risparmio energetico, sulla diversificazione degli approvvigionamenti di combustibili fossili e sull'accelerazione.
Il nuovo piano di Bruxelles prevede un obiettivo di efficienza energetica al 2030 dal 9% al 13%, con target per l'energia rinnovabile dal 40% al 45%. Per fare questo, si legge nello statement della presidente von der Leyen, "proponiamo di accelerare le procedure di autorizzazione per le energie rinnovabili e le infrastrutture associate".
Per diversificare le forniture a livello europeo viene proposto "un meccanismo di appalto congiunto" per garantire le importazioni di energia "senza concorrenza tra gli Stati membri".
Tutto questo, ha detto von der Leyen, "richiederà massicci investimenti e riforme". L'Ue mobiliterà quasi 300 miliardi di euro per raggiungere gli obiettivi del REPowerEU, di cui circa 72 miliardi in sovvenzioni e 225 miliardi in prestiti. Gli investimenti richeideranno fino a 10 miliardi di finanziamenti per "i collegamenti mancanti per il gas e il GNL" e fino a 2 miliardi di euro per "le infrastrutture petrolifere in vista dell'interruzione delle spedizioni di petrolio russo".
Inoltre, Bruxelles ha previsto di assistere l'Ucriana con 9 miliardi di euro aggiuntivi, al quale si aggiungono i piani di ricostruzione del Paese che, a detta della presidente della Commissione, dovranno combinare "gli investimenti con le riforme in settori quali la lotta alla corruzione, la capacità amministrativa, lo stato di diritto e l'indipendenza della magistratura".
"La guerra di Putin sta sconvolgendo il mercato energetico globale", ha affermato l'ex ministro tedesco della Difesa, mostra "quanto l'Ue dipenda dai combustibili fossili importati", e quanto "siamo vulnerabili a fare affidamento sulla Russia per importare i nostri combustibili fossili". "Dobbiamo ridurre il più rapidamente possibile la nostra dipendenza energetica dalla Russia. Noi possiamo", ha detto von der Leyen.
Dopo la notizia, i prezzi del gas ICE Dutch TTF sono in aumento dell'1,1% ad euro 95,201 euro per MWh, mentre il Brent è in rialzo dell'1,6% a 113,7 dollari per barile.