Gli esperti di Credit Suisse analizzano le prossime mosse della Fed e della Bce, alle prese con un’inflazione che, soprattutto in Europa, non ha raggiunto il picco
Gli esperti di Credit Suisse si aspettano un atteggiamento ancora aggressivo delle banche centrali per tenere a bada l’inflazione. Inoltre, guardando all’attività manifatturiera globale, le attese sono per un rimbalzo dopo la recente debolezza, anche se i miglioramenti saranno di breve durata.
RIMBALZO EFFIMERO DEL MANIFATTURIERO
L’attenzione dei mercati, dunque, continua a rimanere concentrata sulla politica monetaria. Guardando invece al comparto manifatturiero globale, gli esperti di Credit Suisse si aspettano un rimbalzo di breve termine dopo giugno. Rimbalzo che arriva dopo le difficoltà note, dettate principalmente dai lockdown in Cina e dalla guerra in Ucraina. “Tuttavia, è probabile che la ripresa del settore manifatturiero sia di breve durata. La contrazione dei redditi reali, l’inasprimento delle condizioni finanziarie e il calo della fiducia delle imprese sono tutti fattori che ostacoleranno la domanda globale nei prossimi trimestri e ci aspettiamo un periodo di crescita più debole nei prossimi 18 mesi”, spiegano da Credit Suisse. Dati questi elementi, le attese per la crescita globale per il 2023 sono del 2,7% contro il 3,2% del 2022...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge