MOSCA (Reuters) - Il Cremlino ha respinto come "menzogne" le accuse alle forze russe di aver commesso crimini di guerra nella provincia ucraina di Kharkiv.
Circa 450 corpi - la maggior parte dei quali, secondo l'Ucraina, sarebbero civili - sono stati trovati in fosse comuni vicino a Izium, dopo che questo mese le truppe russe sono state costrette a lasciare la regione di Kharkiv, che controllavano in gran parte fin dalle prime settimane della loro campagna militare in Ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che gli investigatori sul posto hanno trovato prove di tortura, tra cui corpi con le mani legate, e ha accusato le truppe russe di aver commesso crimini di guerra.
Rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni di Zelensky, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti: "È lo stesso scenario di Bucha. È una menzogna, e naturalmente difenderemo la verità in questa storia".
In precedenza Mosca aveva respinto le affermazioni secondo cui le truppe russe avrebbero commesso crimini di guerra a Bucha, alle porte di Kiev, dopo che erano emerse prove dell'uccisione di civili mentre la città era controllata dalle truppe russe, dopo il ritiro della Russia alla fine di marzo.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)