Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Crollo Yen, tassi Fed, offensiva Donbass - Cosa sta succedendo sui mercati

Pubblicato 19.04.2022, 12:53
Aggiornato 19.04.2022, 13:57
© Reuters

© Reuters

Di Geoffrey Smith 

Investing.com - I bond Usa a lunga scadenza hanno raggiunto il 3%, spingendo il dollaro ad un nuovo contro lo Yen. Intanto, è iniziata la "Battaglia per il Donbass", mentre in Cina la politica di tolleranza zero contro il Covid sembra non avere una fine nonostante le ricadute sulla crescita. Ecco le notizie principali di questo martedì: 

prezzi del greggio continuano a scendere a causa delle continue preoccupazioni sulla forza della domanda cinese. Le azioni apriranno ai nuovi minimi di un mese, con gli utili di Netflix (NASDAQ:NFLX) e l'inizio degli alloggi a marzo e i permessi di costruzione i grandi eventi in calendario. Ecco cosa devi sapere sui mercati finanziari martedì 19 aprile.

1. Crolla lo yen 

Il presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha affermato che esiste la possibilità per la banca centrale di aumentare il tasso obiettivo dei fed funds di 75 punti base nella riunione di maggio, con tasso neutrale degli stessi che secondo lui dovrebbe arrivare al 3,5%. 

I commenti hanno portato il rendimento del titolo del Tesoro a 30 anni fino al 3% per la prima volta in oltre tre anni, mentre l'allargamento del differenziale di rendimento con il Giappone, la cui banca centrale si rifiuta ancora di accettare qualsiasi inasprimento della politica monetaria, ha portato a ulteriori vendite sul USD/JPY, con il dollaro che ha toccato il massimo da 20 anni di JPY128,46. 

"I commenti di Bullard racchiudono davvero il dilemma in cui si sono trovate molte banche centrali", scrive in una nota Jeffrey Halley, analista senior di Oanda, aggiungendo che "dopo aver perso credibilità sull'inflazione transitoria, non ci sono soluzioni appetibili". "Le banche centrali possono recuperare terreno aumentando in modo aggressivo il costo del denaro e correre il rischio di una recessione. In alternativa, possono mantenere le luci accese lasciando che l'inflazione faccia il suo corso, sperando che i prezzi e l'erosione del potere di spesa non causino disordini sociali", afferma l'esperto

2. La "Battaglia per il Donbass"

Le forse russe hanno lanciato l'offensiva nell'Ucraina orientale, dando il via a quella che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiamato "Battaglia per il Donbass", nella quale è impegnata "una grandissima parte dell'intero esercito russo".

La conferma è arrivata anche dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, il quale all'emittente India Today TV ha affermato che Mosca sta avviando "una nuova fase dell'operazione militare speciale" in Ucraina, e che si tratterà "di un sviluppo significativo". 

Intanto, la Banca Mondiale ha tagliato le stime di crescita mondiale per quest'anno a causa della "diffusione delle varianti del Covid-19, dell’inflazione e del debito". Per la World Bank, il Pil globale nel 2022 aumenterà del 3,2% dal +4,1% stimato in precedenza rispetto al rimbalzo del +5,5% nel 2021, con Pil dell’area euro tagliato di un punto percentuale al +4,2% nel 2022 e al +2,1% nel 2023.

3. Lockdown senza fine

Dopo due anni, Shanghai ha registrato i primi decessi per Covid, con le autorità che non hanno nessuna intenzione di porre fine alla politica di "tolleranza zero" nei confronti della malattia. Tangshan, la città con la più alta produzione di acciaio del paese, ha annunciato tre giorni di test di massa che, probabilmente, peseranno sulle attività delle industrie locali.

Intanto, l'indice di Hong Kong Hang Seng ha registrato nuovi ribassi nonostante le misure di sostengo annunciate da governo e banca centrale, incluso un taglio di 25 punti base sui requisiti di riserve. Non ha aiutato un giro di vite normativo sullo streaming live di videogiochi, che ha colpito titoli di società come Bilibili (HK:9626) e Kuaishou Technology (HK:1024). 

Dopo la World Bank, anche Bank of America (NYSE:BAC) ha tagliato le sue previsioni sul PIL cinese, prevedendo ora una crescita 20220 pari al 4,2% dal 4,8% precedente. 

4. Greggio tra crisi libica Cina

Il calo delle forniture dalla Libia alimentano i timori per l'offerta di greggio, mentre dal lato della domanda gli investitori continuano ad interrogarsi sui continui lockdown che vengono imposti in Cina. 

“Affinché i prezzi del petrolio seguano una traiettoria sostenibile, la riapertura delle città in Cina è fondamentale per il passaggio ad una ripresa sostenibile che supporti la domanda”, ha scritto in una nota il direttore di  SPI Asset Management Stephen Innes, secondo cui la situazione in Libia mostra come "i mercati del petrolio siano diventati reattivi agli shock della domanda.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.