🔺 Cosa fare quando i mercati sono ai massimi storici? Trova occasioni come queste.I titoli sottovalutati

Market View: mercati troppo ottimisti, non vogliono vedere la recessione

Pubblicato 15.11.2022, 14:29
© Reuters.

Investing.com - Sempre sottopeso tattico dell’azionario dei mercati sviluppati, USA compresi, perché dopo il rally della scorsa settimana continuano a non prezzare la recessione, anche se alcuni settori come energia, finanziari e sanità consentono di cavalcare temi sia di breve che di lungo termine.

Gli utili degli energetici restano forti, la sanità offre riparo dalla recessione e beneficia dei trend secolari dell’invecchiamento, mentre la remunerazione dei depositi bancari è rimasta contenuta. E’ un nuovo regime che richiede un approccio ‘granulare’ dal momento che le strozzature produttive, la forza del dollaro e la frammentazione geopolitica hanno un impatto diverso sui vari settori.

Sono le indicazioni del commento su mercato e temi d’investimento titolato “Il rimbalzo delle azioni deve fare i conti con la realtà della recessione” del BlackRock (NYSE:BLK) Investment Institute, che esprime disaccordo con le speranze che hanno alimentato il recente rally, di un atterraggio morbido dell’economia USA accompagnato dalla Fed.

Per questo la grande casa resta sottopesata sull’azionario. Il balzo delle azioni e la caduta dei rendimenti dei bond seguiti al dato sull’inflazione USA di ottobre sotto le attese non sembra tener conto di un’inflazione ‘core’ vischiosa, che induce la Fed a seguire una rotta di stretta eccessiva. Ora gli investitori guardano ai dati in arrivo dalla Gran Bretagna che potrebbero segnalare ancora alta inflazione combinata a recessione.

Mercati troppo ottimisti 

Le speranze dei mercati che la Federal Reserve possa andare in pausa nel ciclo di rialzo dei tassi secondo BlackRock sono ottimistiche. Anche se la crescita dei prezzi dei beni di consumo rallenta un mercato del lavoro sempre ‘tirato’ spinge verso l’alto i salari, mentre persiste l’inflazione ‘core’, vale a dire il dato che esclude i prezzi di alimentari e energia.

La Fed resta sulla rotta di una stretta eccessiva destinata a generare recessione, ma l’azionario non lo ha prezzato, per cui BlackRock resta in sottopeso e ricorda i ripetuti tentativi di rimbalzo di quest’anno alimentati dalle stesse speranze di atterraggio morbido senza recessione.

Secondo BlackRock anche questa volta andrà allo stesso modo. Con lo S&P 500 balzato del 13% dai minimi di ottobre l’azionario continua a non prezzare la
recessione e il suo impatto sugli utili che la grande casa vede invece in arrivo.

Le stime sugli utili sono destinate ad essere ancora abbassate rispetto alla crescita del 4% stimata dal consensus per il 2023, e secondo BlackRock puntano a zero.

Senza il settore energia, la crescita degli utili sarebbe già stata negativa nel terzo trimestre, per cui bisogna attendersi che i prezzi delle azioni scendano ancora a meno che non arrivino nuove notizie positive sul rientro dell’inflazione.

Fed = recessione

BlackRock si aspetta che a un certo punto questo accada con un rientro dagli eccessi delle abitudini di spesa post pandemia. Ma il tasso ‘core’ ancora elevato riflette anche le strozzature nell’offerta di lavoro che spingono al rialzo i salari e che si manifesta soprattutto nei prezzi dei servizi.

BlackRock non si aspetta grandi miglioramenti su questo fronte anche perché molti lavoratori sono usciti dal mercato durante la pandemia mentre anche fattori demografici vanno in direzione di una riduzione del serbatoio di forza lavoro.

Per portare rapidamente l’inflazione core al target del 2% la Fed non può che andare a contrarre la domanda spingendo l’economia in recessione. Secondo BlackRock, la banca centrale potrà andare in pausa solo dopo aver causato la recessione ed essersi confrontata con le sofferenze causate all’economia, mentre la grande casa non vede un atterraggio morbido nelle carte.

Un singolo dato sull’inflazione, sottolinea BlackRock in conclusione, non rappresenta un trend, e non è sufficiente a giustificare speranze che la Fed interrompa il ciclo di restrizione monetaria. L’attenzione sull’inflazione ha mandato in secondo piano i risultati del voto di midterm, dato il nuovo regime fatto di elevata volatilità macroeconomica e di mercato.

Questo articolo è stato scritto in esclusiva da Financialounge.com per Investing.com. Ogni settimana, "Market View" propone interviste originali con case d'investimento sui temi centrali di mercato che verranno riportate esclusivamente sul nostro sito. Non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all'investimento

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.