Investing.com — I futures azionari statunitensi sono leggermente aumentati giovedì mentre i mercati valutano il tono cauto della Federal Reserve nell’ultima decisione sui tassi d’interesse della banca centrale. La Fed ha segnalato che manterrà un approccio attendista per le prossime mosse politiche, poiché l’incertezza sugli effetti dei dazi del presidente Donald Trump offusca le prospettive economiche più ampie. Nel frattempo, sono in arrivo i risultati trimestrali di diverse società, tra cui FedEx (NYSE:FDX) e Nike (NYSE:NKE), mentre il CEO di Nvidia (NASDAQ:NVDA) Jensen Huang dice al Financial Times che il gigante dei semiconduttori spenderà centinaia di miliardi di dollari per chip prodotti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni.
1. Decisione della Fed
La Federal Reserve ha scelto di lasciare i tassi d’interesse invariati come previsto nella sua ultima riunione di politica monetaria, sottolineando che adotterà un approccio cauto per le decisioni future a causa dell’incertezza sui piani tariffari del presidente Trump.
I commenti hanno ribadito l’atteggiamento attendista che la banca centrale ha adottato all’inizio di quest’anno, mentre i responsabili politici si preoccupano del potenziale impatto dei dazi sull’inflazione e sull’economia in generale.
La Fed ha ridotto le sue previsioni di crescita per il 2025 e ha segnalato che il caos tariffario sta iniziando ad aumentare l’incertezza più ampia.
"L’inflazione ha iniziato a salire", ha affermato il presidente della Fed Jerome Powell, avvertendo che "potrebbe esserci un ritardo in ulteriori progressi nel corso di quest’anno".
Tuttavia, la Fed ha scelto di non prevedere un’impennata prolungata dei prezzi o un rallentamento della crescita. Powell ha anche sottolineato che l’esito dei dazi di Trump rimane poco chiaro, suggerendo che i funzionari probabilmente calibreranno la politica monetaria in base all’impatto delle tensioni commerciali.
2. Futures in rialzo
I futures azionari statunitensi hanno indicato un rialzo giovedì, con i mercati che traggono rassicurazione dalla cauta posizione politica della Fed.
Alle 04:32 ET (08:32 GMT), il contratto Dow futures era aumentato di 146 punti o dello 0,3%, i futures S&P 500 erano saliti di 27 punti o dello 0,5% e i futures Nasdaq 100 erano aumentati di 114 punti o dello 0,6%.
La media principale è aumentata nella sessione precedente, poiché i trader hanno aumentato le loro scommesse sui tagli dei tassi d’interesse della Fed quest’anno. Gli investitori stanno ora prevedendo tagli per 68 punti base, in aumento rispetto ai 56 punti base — o circa due riduzioni di un quarto di punto — prima dell’annuncio della Fed.
La Fed ha anche rallentato il ritmo di una spinta per ridurre le dimensioni del suo bilancio, che gli analisti hanno interpretato come un segno che la banca centrale è desiderosa di mantenere la stabilità del mercato.
Tuttavia, le azioni devono ancora recuperare le recenti perdite scatenate dalle minacce tariffarie di Trump. L’S&P 500 ha perso l’8% nell’ultimo mese e ha cancellato tutti i guadagni registrati poco dopo che Trump è stato eletto per un secondo mandato alla Casa Bianca a novembre.
Anche gli spread tra i rendimenti delle obbligazioni societarie e dei Treasury si sono allargati, a indicazione delle preoccupazioni dei mercati riguardo ai dazi.
3. Utili di FedEx, Micron (NASDAQ:MU) e Nike in arrivo
Sul calendario degli utili, gli investitori avranno la possibilità di analizzare i risultati trimestrali di una serie di aziende, tra cui il gruppo logistico FedEx, il produttore di chip Micron e il venditore di scarpe Nike.
Per FedEx, gli investitori saranno alla ricerca di qualsiasi commento sullo stato degli Stati Uniti e su come potrebbe colpire i ricavi, hanno affermato gli analisti di Vital Knowledge in una nota ai clienti.
Micron, nel frattempo, potrebbe fornire uno sguardo fresco sulla domanda per i suoi chip per data center di intelligenza artificiale, sebbene siano emerse preoccupazioni sui suoi processori per prodotti orientati ai consumatori come personal computer e smartphone.
I timori di un calo del sentiment dei consumatori guidato dai dazi e le crescenti aspettative di inflazione hanno minacciato il sentiment su Nike, mentre si prevede che il rivenditore di abbigliamento sportivo registrerà il calo trimestrale più ripido dei ricavi in quasi cinque anni, secondo i dati del settore citati da Reuters.
4. Il CEO di Nvidia parla dei piani di spesa negli Stati Uniti
Nvidia spenderà centinaia di miliardi di dollari per chip ed elettronica prodotti negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, ha dichiarato il CEO Jensen Huang in un’intervista al Financial Times.
Huang ha affermato che Nvidia acquisterà "probabilmente mezzo trilione di dollari di elettronica in totale" nei prossimi quattro anni e che l’azienda prevede di produrre "diverse centinaia di miliardi qui negli Stati Uniti".
Huang ha detto al FT che Nvidia è ora in grado di produrre i suoi sistemi più recenti attraverso fornitori statunitensi come TSMC e Foxconn (SS:601138), e che vede una crescente minaccia competitiva dal gigante cinese dell’elettronica Huawei.
I commenti di Huang rispecchiano gli impegni di diversi altri importanti CEO tecnologici a spendere più denaro negli Stati Uniti. All’inizio di marzo, Apple (NASDAQ:AAPL) aveva promesso di spendere centinaia di miliardi di dollari per rafforzare le sue operazioni negli Stati Uniti.
5. L’oro tocca un massimo storico
I prezzi dell’oro sono saliti a livelli record giovedì, beneficiando di un dollaro più debole dopo che la Fed ha segnalato almeno altri due tagli dei tassi d’interesse quest’anno.
Il metallo giallo ha esteso una serie di recenti guadagni, continuando a ricevere una spinta dalla maggiore domanda di beni rifugio a causa del collasso del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, delle altalenanti trattative di pace tra Russia e Ucraina e della maggiore incertezza sull’economia statunitense sotto Trump.
L’oro spot era sceso dello 0,3% a $3.039,76 l’oncia alle 03:26 ET, dopo aver toccato un picco storico di $3.057,21 l’oncia all’inizio della sessione.
Altrove, i prezzi del petrolio sono leggermente aumentati, estendendo un recente rimbalzo su segnali di forte domanda negli Stati Uniti, il più grande consumatore di carburante al mondo, mentre anche il Bitcoin è avanzato.
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