Gli esperti di BlueBay tengono sotto osservazione l’evoluzione dell’inflazione e della politica della Fed e preferiscono le emissioni di Ecuador, Argentina e di alcune selezionate aziende immobiliari cinesi
La fase di stagnazione secolare, caratterizzata da crescita, tassi e inflazione bassi prosegue dalla grande crisi finanziaria del 2008-2009. Potrebbe cambiare qualcosa con le politiche monetarie e fiscali adottate in risposta alla pandemia?
VERSO UN’INFLAZIONE ATTORNO AL 2-4%
“È ancora troppo presto per affermarlo ma riteniamo più probabile tornare su livelli attorno al 2-4%, simili a quelli degli anni ’90 e della prima metà degli anni 2000, che non ad una situazione di inflazione cronica come negli anni ’70. In tutti i casi, pensiamo che entro fine anno l’economia globale e quella statunitense possano accelerare in modo significativo proiettando l’inflazione ben al di sopra del 2%, forse più vicino al 3% all’avvicinarsi del 2022”, fa sapere Anthony Kettle, Senior Portfolio Manager, BlueBay Asset Management, casa d’investimento specializzata sul reddito fisso...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge