Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Non è la prima volta che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) mette in guardia dalle "cicatrici" che la pandemia da coronavirus potrebbe lasciare.
Come spiegato in Banca March, "l'agenzia mette in guardia contro l'elevato indebitamento e l'aumento della povertà e delle disuguaglianze nonostante la ripresa. Inoltre, il FMI esorta a rafforzare la cooperazione internazionale, soprattutto nello sviluppo e nella distribuzione dei vaccini Covid-19, e a mantenere forti stimoli per sostenere la ripresa, in un messaggio rivolto soprattutto agli Stati Uniti e alla Cina".
"Christine Lagarde, Presidente della Banca centrale europea (BCE), che ha partecipato anche alle riunioni virtuali del Fondo, ha sottolineando che è fondamentale non solo mantenere il sostegno, ma evitare un ritiro precipitoso degli stimoli per non causare ferite economiche permanenti", aggiungono questi esperti.
In effetti, Link Securities fa eco a un rapporto di Bloomberg, che osserva che "alcuni leader della BCE vedono forti ragioni per rimanere calmi, piuttosto che affrettarsi ad espandere uno stimolo di emergenza, nonostante il forte rallentamento dell'economia della regione e nonostante l'aumento dei casi di coronavirus”.
José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets, afferma: "un membro della linea dura della BCE dichiara che non sono necessari ulteriori stimoli”, causando così qualche preoccupazione nei mercati azionari.
"Dicembre potrebbe essere il mese giusto per prendere decisioni, in parte perché il Consiglio direttivo della banca centrale riceve nuove previsioni di inflazione e di crescita e anche perché ha più tempo per valutare l'impatto economico. Nel suo articolo, Bloomberg ha citato una fonte che ha detto che sarebbe stato più facile ottenere un sostegno unanime per il pacchetto di stimolo a dicembre", ha spiegato questo analista.
"Questa considerazione è importante per il presidente della BCE Christine Lagarde, che ha sempre sostenuto la necessità di costruire il maggior consenso possibile nelle decisioni politiche", conclude l'esperto.
Infatti, questa settimana il Vice Presidente della BCE, Luis de Guindos, ha concordato che, sebbene l'organismo abbia un margine di manovra per affrontare la situazione generata dal coronavirus, il programma di misure di stimolo sarà rivisto il prossimo dicembre, tenendo conto delle nuove proiezioni economiche.