Fed, i mercati ci ripensano sui tassi: nuovi rialzi e un solo taglio a fine anno

© Reuters.

Investing.com - I verbali della Fed non hanno dato grosse novità sul fronte dei tassi, con una netta divisione tra i banchieri che sono preoccupati per gli effetti dell'inasprimento del credito e chi invece ritiene che siano necessari altri rialzi per far fronte ad un'inflazione ancora alta.

La lettura sul Pil pubblicata giovedì è stata migliore delle attese e le richieste di sussidi ai disoccupati ben al di sotto delle aspettative, ma i verbali Fed e gli interventi dei banchieri nei giorni scorsi hanno avuto i loro effetti sui mercati che ora prezzano un altro rialzo nel corso delle prossime due riunioni.

Il FedWatch Tool della piattaforma CME Group registra come la conferma dell'intervallo attuale al 5-5,25% nel meeting del 14 giugno abbia una probabilità del 58%, mentre il rialzo di 25 bps del target è invece prezzato al 42%.

Secondo lo strumento Fed rate monitor di Investing.com, che si basa sui future a 30 giorni, il mantenimento dei tassi è visto al 63% si possibilità con rialzo stimato al 34%.

Andando oltre, si vede come per settembre un rialzo dei tassi e una loro conferma abbiano entrambi il 40% di probabilità, mentre per il meeting di dicembre si punta ad un taglio di 25 punti base con il 35% di probabilità.

Le scommesse dei mercati sono ben diverse da quelle della scorda settimana, quando la probabilità di uno stop ai tassi veniva prezzata con l'80% di probabilità, mentre per fine anno i future sui fed funds prezzavano addirittura tre tagli del costo del dollaro.

Vi ricordo che per valutare bene un’azione partendo dai bilanci, potete iscrivervi gratuitamente al prossimo webinar del 30 maggio “Portafogli rotazionali: come costruirli e quanto rendono” cliccando a QUESTO LINK.