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Fed "non sorpresa" da calo azionario, avanti con rialzo tassi

Pubblicato 20.05.2022, 08:35
Aggiornato 20.05.2022, 09:04
© Reuters

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Investing.com - In un cambio di passo rispetto all'atteggiamento della Fed durante la pandemia, la presidente della banca federale di Kansas City Esther George ha dichiarato giovedì di "non essere sorpresa" dai recenti cali del mercato azionario, visti i ripetutiti avvertimenti della banca centrale sugli aumenti i tassi di interesse per raffreddare l'inflazione 'più calda' degli ultimi decenni. 

Se da una parte la governatrice ha riconosciuto che le equity "stanno attraversando una settimana difficile", dall'altra ha sottolineato che sebbene la normalizzazione della politica monetaria non sia mirata ai mercati azionari, è "una delle strade attraverso le quali emergeranno condizioni finanziarie più restrittive”. 

Le osservazioni, rilasciate in un'intervista alla CNBC, fanno eco al tono impostato da Powell martedì, il quale ha dichiarato ad un evento del WSJ che la Fed è disposta a mantenere la rotta sugli aumenti dei tassi fino a quando "non sarà evidente un rallentamento dell'inflazione".

"Dobbiamo vedere l'inflazione scendere in modo convincente. Finché non lo vedremo, andremo avanti con l'aumentare i tassi", ha affermato Powell, aggiungendo che la banca centrale statunitense "non esiterà ad andare oltre il tasso neutro se necessario per raggiungere la stabilità dei prezzi".

Con la Fed che si appresta ad aumentare i tassi di 50 punti base nelle riunioni di giungo e luglio, gli operatori temono che il percorso per frenare l'inflazione comporterà mesi di recessione. Tuttavia, Powell ha assicurato che un "atterraggio morbido rimane una possibilità, supportato da un mercato del lavoro forte che potrebbe resistere a un aumento del tasso di disoccupazione".

Parole che hanno portato lo S&P 500 a chiudere la peggiore seduta dal giugno 2020 e il Nasdaq 100 a capitolare del 5,1%. Secondo Jim Reid, Head of Global Fundamental Credit Strategy di Deutsche Bank AG (ETR:DBKGn), "non c'è nessun segnale che la Fed sia scontenta per le condizioni finanziarie più restrittive finora, e i mercati stanno continuando a prezzare pienamente due ulteriori mosse di 50 punti base dalla Fed a giugno e luglio".

"Nessuno ha detto che riportare l'inflazione all'obiettivo da livelli così elevati sarebbe stato facile. Quindi, se qualcuno sta cercando un input della Fed, potrebbe volerci del tempo. Il presidente della Fed di Minneapolis Kashkari ha affermato che non era sicuro di quanto alti i tassi alla fine dovessero arrivare, ma ha detto che la Fed deve garantire che l'inflazione non si incorpori nelle aspettative", ha scritto in una nota lo strategist della banca tedesca. 

Ultimi commenti

alzare i tassi per reprimere i consumi, una volta si faceva l esatto opposto.... ma questa inflazione non è interna da consumi, è esogeni.... alzi o tassi e discontinua a persistere.... non va sotto0.. questi devono tornare a scuola e ristudiare
E il mio t9 è made in Usa..... si vede eh.....
noi abbiamo avuto il nostro trinchet...... loro hanno powel.... vediamo chi farà più danni nella storia
in America è da consumi
non so fino a che punto...
le banche purtroppo..non sono più le stesse almeno quelle di una volta ..il loro rastrellamento di egemonia mondiale ..ha un significato più profondo e inquietante ..togliere ai cittadini il valore di acquisto ..e toglierci anche la vita ...un detto ..adesso che si era abituato a non mangiare l asino è morto..
Adesso se ne sono accorti dell’ inflazione ?
scusate ma quando Draghi diceva whatever it takes e minacciava un easing al quadrato per far girare l'economia tutti contenti adesso che la Fed agisce parimenti per frenare l'inflazione che porta ad un collasso dell'economia reale tutti a tacciare di incompetenza... la Fed fa semplicemente il suo mestiere meglio che può. Chiaro che gli investimenti facili spariscono e ci consumiamo di imprecazioni ma la loro missione non è tenere in vita un sistema finanziario drogato
Il sistema l'hanno drogato loro, avevano portato i tassi a 0 proprio per far riprendere l'economia dal crollo Covid, adesso vanno in panico per un po' d'inflazione, ci voleva forse piú coerenza e un piano di lungo periodo piú equilibrato.
corretto se c'è stato errore è quello del QE protratto eccessivamente ma allora nessuno ha eccepito
Per supportare la ripresa di un'economia, i tassi andrebbero mantenuti il piú bassi possibile. Alzarsi adesso, solo per combattere l'inflazione, significa assestare il colpo di grazia alla ripresa, condannando l'America ad una miserabile recessione.
La Fed deve fronteggiare una inflazione CORE oltre il 5%. Fa bene ad alzare i tassi. Magari avrebbe dovuto iniziare prima, ma fa bene. Alla Fed dei mercati non frega poi molto, pur riconoscendo che un calo ulteriore produrrà un effetto ricchezza negativo, e ciò potrebbe trasmettersi ai consumi. In Usa infatti molti consumatori sono così perversi che usano la speculazione azionaria per finanziare acquisti di auto o altri beni durevoli. La Fed ne tiene conto, ma non più di tanto. È la BCE che non dovrebbe alzare molto i tassi, e non lo farà infatti. Porterà il tasso sui depositi a zero, ma è molto più indietro rispetto alla Fed e non ha una inflazione core così alta, anche perché c'è il solito problema della frammentazione tra le economie europee, con l'Italia che ha una core vicina al 2% e la Germania e i paesi core oltre il 3,5%. Solito film già visto.
È giusto quello che dici per ****** ma l'economia ne risente parecchio coi tassi alti, infatti il motivo per cui erano stati portati a 0 era aiutare la ripresa, dopo il crollo Covid.
Tacciano la BCE d'incompetenza, ma per me sta facendo bene a non alzarli, anzi speriamo non lo faccia, altrimenti assesterebbe il colpo di grazie all'Europa, già in fin di vita.
il rialzo dei tassi doveva avvenire in modo molto più graduale e doveva iniziare molto prima.
Lo stesso errore lo sta facendo la bce
la bce stava gia avvertendo, ma l america come il solito l ha sottovalutato, pensava che la guerra non li toccasse piu di tanto
no. Perché l'inflazione nell'eurozona è diversa da quella USA. La loro è principalmente una inflazione da domanda. La nostra, da offerta, dove un aumento dei tassi non farà altro che fiondarci una recessione devastante.
se continuano così vince Trump col 75%
...avanti con rialzo tassi ....se continua così i "tassi" saranno i primi abitanti di marte
Banda di incapaci
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