La certificazione verde potrebbe diventare necessaria anche per andare a lavorare. Ma in caso di obbligatorietà, chi decide?
Non solo per entrare in un bar, per andare al cinema o per prendere l’aereo. Il green pass potrebbe diventare necessario anche per andare a lavorare. Nei giorni scorsi si è acceso il dibattito sull’ipotesi, con Confindustria che aveva chiesto al governo che anche i luoghi di lavoro fossero soggetti alla nuova sfilza di regole. La prospettiva sembrava tramontata, ma nelle ultime ore si è tornato a parlarne. Ma in caso di obbligatorietà, chi decide?
PER ENTRARE IN UFFICIO DECIDE IL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro ha il potere, ma anche il dovere, di esigere dai lavoratori il rispetto di ogni misura adottata per la sicurezza sul lavoro, basti pensare alle tute, all’antinfortunistica e al casco. Se il vaccino viene considerato un dispositivo di protezione, oltre che di prevenzione, non può essere rifiutato dai lavoratori, pena la risoluzione del rapporto di lavoro. Detto in parole povere, si rischia il licenziamento...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge