Rudi Van den Eynde, Head of Thematic Global Equity Management di Candriam, spiega che il settore sanitario è tra i meno sensibili ai cicli perché la spesa è determinata da tendenze strutturali a lungo termine
A inizio 2022, gli investitori hanno privilegiato i titoli value ciclici come banche e energia, e ora ci si chiede se sia ormai tempo anche per il sanitario difensivo di tornare alla ribalta. Gli esperti del settore di Candriam offrono alcuni spunti sulle ragioni per cui questi titoli, che comprendono anche farmaceutici e biotecnologici, potrebbero generare ottimi rendimenti a medio termine, dopo aver generato utili migliori del previsto nell‘ultimo trimestre del 2021.
UN SETTORE DI CRESCITA NON CICLICO
Anche se le Borse hanno aperto il 2022 in negativo, con gli investitori spaventati da inflazione, nuovo ciclo restrittivo della Fed e guerra in Ucraina, Candriam mantiene un atteggiamento costruttivo sulle azioni a medio termine, tenendo conto degli utili aziendali, dell’azione delle banche centrali per contenere l’inflazione e di crescita economica forse più lenta, ma ancora superiore al trend. L’inevitabile rallentamento mondiale causato dall’inflazione sui consumatori e dalla stretta monetaria dovrebbe secondo Candriam incoraggiare a orientarsi verso settori di crescita non ciclici, come la sanità, con caratteristiche tradizionalmente difensive...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge