Come trovare soluzioni d’investimento nell’era dei tassi negativi? Stando attenti ai rischi sistemici occorre saper gestire la liquidità in attesa degli investimenti a lungo termine. Nel frattempo focus sui bond in dollari e sul debito emergente
CON I TASSI NEGATIVI, IL VERO PROBLEMA E’ GESTIRE LA LIQUIDITÀ
I dati macro disponibili nel primo scorcio del 2020 puntano tutti a una stabilizzazione del quadro dell’economia globale, con un mercato del lavoro molto positivo in tutte le aree ma soprattutto negli Stati Uniti, con un mood positivo che va a sostenere i consumi. All’appello mancano invece ancora gli investimenti, che fanno fatica a ripartire nonostante le politiche espansive adottate in tutto il globo dalle banche centrali. Un fattore che si riflette anche nel deterioramento registrato dagli indicatori manifatturieri negli ultimi 12-18 mesi che si è registrato un po’ in tutte le aree, dalla Cina all’America fino all’Eurozona. Alessandro Tentori, cio di Axa IM Italia, nell’articolo Cercare soluzioni d’investimento nell’era dei tassi negativi, ritiene ancora valida l’asset allocation tattica proposta a novembre, con un orizzonte massimo di 3 mesi, che privilegia il rischio azionario a quello obbligazionario e in quest’ultimo ambito favorisce il rischio di credito al rischio di tasso puro, con opportunità sulle duration molto basse e rischio di credito evidente, come gli high yield dei mercati emergenti. Il fattore Importante da guardare con attenzione è la liquidità e la sua gestione. Con i tassi negativi o bassissimi gli strumenti tradizionali per il parcheggio della liquidità hanno perso appeal, il che spinge l’investitore carico di cash verso una gamma di rischi più ampia. Alla fine il destino del cash è legato a quello dei tassi negativi: più dureranno e più andranno esplorate alternative ai tradizionali strumenti monetari...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge