Di Alessandro Albano
Investing.com - Crescono i timori per un'inflazione fuori controllo, dopo che i dati del Bureau of Labor Statistics americano hanno mostrato un indice dei prezzi al consumo di molto superiore le previsioni di mercato nel mese di aprile.
Sui 12 mesi, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 4,2% dal +2,6% di marzo, con il consenso di Investing.com al +3.6%. La lettura indica la massima espansione dei prezzi dal settembre 2008, quando aveva toccato il +4,9%. Su base mensile, rispetto al +0,6% osservato a marzo, il tasso mensile è accelerato al +0,8% ad aprile contro lo 0,2% previsti dagli analisti di Investing.
L'indice dei veicoli è aumentato del 10,0% ad aprile, toccando i massimi dall'inizio della serie nel 1953 e rappresentando oltre un terzo dell'aumento di tutte le voci destagionalizzate. Inoltre, l'indice che esclude cibo ed energia è aumentato del 3,0% negli ultimi 12 mesi dall'1,6% di marzo, mentre il paniere che include l'energia è aumentato del 25,1% negli ultimi 12 mesi, con l'indice alimentare al +2,4%.
La Federal Reserve ha recentemente descritto il picco inflazionistico come "temporaneo" e dovuto ad "effetti stagionali", allontanando qualsiasi discorso sul tapering monetario. Dopo i dati odierni, tuttavia, alcuni falchi del comitato di politica monetaria la penseranno diversamente. Per nuove indicazioni da parte della banca, è atteso in giornata il discorso del vice presidente della Fed Clarida, uno dei membri più influenti dell'ala dovish insieme al presidente della Fed di New York Williams.