Investing.com – Come da aspettative, la Banca centrale europea non ha modificato la sua attuale politica monetaria nel corso del meeting della giornata di oggi.
In particolare, “il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e quello sui depositi a vista rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%”, conferma il comunicato dell’istituto centrale.
Il Consiglio direttivo della BCE, "si aspetta che i tassi di interesse di riferimento della BCE rimangano ai livelli attuali o a livelli più bassi fino a quando non avrà visto le prospettive di inflazione convergere vigorosamente verso un livello sufficientemente vicino, ma inferiore, al 2% nel suo orizzonte di proiezione, e tale convergenza si è riflessa coerentemente nelle dinamiche dell'inflazione sottostante".
Nel comunicato dell'istituto centrale, la BCE spiega che "nell'attuale contesto di rischi chiaramente inclinati al ribasso, il Consiglio direttivo valuterà attentamente le informazioni in arrivo, comprese le dinamiche della pandemia, le prospettive di un'introduzione di vaccini e gli sviluppi del tasso di cambio. La nuova tornata di proiezioni macroeconomiche del personale dell'Eurosistema in dicembre consentirà un'approfondita rivalutazione delle prospettive economiche e dell'equilibrio dei rischi. Sulla base di questa valutazione aggiornata, il Consiglio direttivo ricalibrerà i propri strumenti, se del caso, per rispondere alla situazione in corso e per garantire che le condizioni di finanziamento rimangano favorevoli per sostenere la ripresa economica e contrastare l'impatto negativo della pandemia sul percorso di inflazione previsto. Ciò favorirà la convergenza dell'inflazione verso il suo obiettivo in modo sostenuto, in linea con il suo impegno di simmetria".
Nessun cambio nemmeno nel suo programma di acquisti per l'emergenza pandemica (PEPP) con una dotazione complessiva di 1.350 miliardi di euro, che "contribuiscono ad allentare l'orientamento generale della politica monetaria, contribuendo così a compensare l'impatto al ribasso della pandemia sul percorso previsto dell'inflazione", si legge nella nota Bce. Pertanto, "il Consiglio direttivo effettuerà acquisti di attività nette sotto PEPP almeno fino alla fine di giugno 2021 e, in ogni caso, fino a quando non giudicherà che la fase di crisi del coronavirus sia terminata".
La conferenza stampa di Lagarde
Ora l’attenzione si focalizzerà sulla Presidente Christine Lagarde nel corso della consueta conferenza stampa delle 14:30.
“Ci aspettiamo che Lagarde chiarisca che è pronta ad agire già a dicembre, riunione in cui la BCE aggiornerà anche il suo quadro macroeconomico per la regione", spiegano da Link Securities.
"Qualsiasi altra cosa, come un annuncio a sorpresa in termini di politica monetaria o, al contrario, l'intenzione inconcludente di Lagarde di attuare nuove misure non convenzionali per aumentare l'inflazione nella regione, potrebbe portare a forti movimenti negli indici di borsa della regione in una direzione o nell'altra", sottolineano questi esperti.
"Dovremo vedere se Lagarde cambierà idea e non aspetterà fino a dicembre come previsto con quello che sta cadendo", nota José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets.
Sarà possibile seguire la conferenza stampa in diretta su Investing.com.