Di Ambar Warrick
Investing.com- La People’s Bank of China (PBoC) ha tagliato i tassi di prestito per la seconda settimana consecutiva lunedì, nel tentativo di sostenere la crescita economica tra conseguenze dei lockdown, crisi immobiliare e crisi energetica.
La banca ha ridotto il suo tasso di riferimento a un anno Loan Prime Rate (LPR) al 3,65% dal 3,7%, mentre il tasso a cinque anni LPR è stato ridotto al 4,3% dal 4,45%, si legge in un comunicato. La settimana scorsa aveva già tagliato altri due tassi di riferimento.
Lo yuan è sceso dopo la decisione, scendendo dello 0,1% a 6,8239 contro il dollaro, il livello più debole in quasi due anni. La valuta è scesa costantemente quest’anno a causa dell’indebolimento dell’economia.
Le banche cinesi utilizzano l’LPR come parametro di riferimento per i tassi d’interesse da applicare ai loro migliori clienti; la PBoC fissa l’LPR sulla base dei tassi proposti da 18 banche commerciali. Il tasso a un anno viene utilizzato per i prestiti nuovi e in corso, mentre il tasso a cinque anni influenza i mutui per la casa.
Il taglio della PBoC riflette la continua inclinazione cauta della banca centrale di fronte al forte rallentamento della crescita economica di quest’anno.
La Cina ha registrato una serie di dati economici più deboli del previsto per il mese di luglio, il che implica una possibile contrazione dell’economia durante il mese, dopo la leggera crescita del secondo trimestre.
La ragione di tutto ciò va ricercata maggiormente nei diversi lockdown contro il COVID-19 di quest’anno, nell’ambito della rigida politica zero-COVID di Pechino, che ha comportato la sospensione delle attività in diversi importanti centri economici, tra cui Shanghai.
Pesa anche la crisi del debito nell’enorme mercato immobiliare cinese. Le preoccupazioni per il settore sono state esacerbate da un boicottaggio dei mutui da parte di clienti cinesi su progetti incompiuti.
Infine, la Cina si trova ora ad affrontare una grave crisi energetica nella provincia del Sichuan, che ha già provocato la chiusura di diverse fabbriche nella regione.