WASHINGTON - Il mercato del lavoro statunitense ha registrato una robusta crescita a dicembre, con l'aggiunta di 216.000 posti di lavoro non agricoli, superando le aspettative e segnalando la tenuta dell'economia. Nonostante l'impennata nella creazione di posti di lavoro, il tasso di disoccupazione è rimasto fermo al 3,7%, secondo gli ultimi dati. La forza lavoro ha registrato un leggero calo, con il tasso di partecipazione al lavoro sceso al 62,5%.
L'aumento dell'occupazione è stato di ampia portata, con incrementi notevoli in settori come l'assistenza sanitaria, il governo, l'edilizia e il tempo libero. Questi settori hanno contribuito in modo significativo all'espansione del mercato del lavoro, riflettendo la continua domanda di lavoro in aree chiave dell'economia.
Oltre alla crescita dei posti di lavoro, la retribuzione oraria media è aumentata dello 0,4% rispetto al mese precedente. Questo aumento dei salari è un segnale positivo per la spesa dei consumatori, che è un motore fondamentale dell'economia statunitense.
I mercati finanziari hanno reagito alla forte notizia sui posti di lavoro e i rendimenti dei Treasury sono saliti in quanto gli investitori hanno anticipato l'impatto dei dati sul mercato del lavoro sulla politica monetaria della Federal Reserve. Contemporaneamente, i futures azionari statunitensi hanno subito una flessione, poiché i solidi dati sull'occupazione hanno diminuito le probabilità di un taglio dei tassi della Fed a marzo. La crescita costante dei posti di lavoro, unita alla stabilità dei tassi d'inflazione, suggerisce che la banca centrale potrebbe mantenere l'attuale orientamento politico.
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