Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

La RBI propone nuove regole di adeguatezza patrimoniale per la distribuzione di dividendi da parte delle banche

EditorAhmed Abdulazez Abdulkadir
Pubblicato 02.01.2024, 16:47
© Reuters.
SBIc2:NS
-

MUMBAI - La Reserve Bank of India (RBI) ha presentato una serie di proposte di linee guida volte a rendere più stringenti i requisiti di adeguatezza patrimoniale delle banche prima che queste possano distribuire dividendi. Le norme proposte, che si allineano agli standard di Basilea III e allo schema aggiornato di Azione Correttiva Prompt (PCA), dovrebbero essere attuate a partire dall'esercizio finanziario che si concluderà il 31 marzo 2025.

Il quadro normativo impone alle banche di soddisfare determinati criteri prima di dichiarare i dividendi. Questi requisiti comprendono diversi aspetti chiave:

Le banche possono dichiarare dividendi se hanno soddisfatto i requisiti patrimoniali negli ultimi tre esercizi. Ciò include il mantenimento di coefficienti minimi come un Common Equity Tier 1 (CET) ratio del 5,5%, un Capital Conservation Buffer (CCB) del 2,5% (composto da common equity), un Tier 1 capital ratio minimo del 7% e un total capital ratio minimo del 9% per la maggior parte delle banche commerciali. Tuttavia, alcune banche come le banche rurali regionali, le banche locali, le piccole banche finanziarie e le banche di pagamento hanno requisiti patrimoniali diversi. Per esempio, le piccole banche finanziarie hanno bisogno di un CET 1 ratio del 6% e di un capitale totale minimo (CRAR) del 15%.

Inoltre, la dichiarazione dei dividendi è subordinata al fatto che il rapporto tra attività nette non performanti (NPA) sia inferiore al 6% per lo specifico esercizio finanziario. Se gli NPA netti superano questa soglia, le banche non possono dichiarare dividendi per quell'anno.

Nel caso delle filiali di banche straniere che operano in India, la bozza di linee guida offre loro la possibilità di rimpatriare i profitti delle loro operazioni indiane senza la necessità di un'approvazione preventiva da parte della RBI. Ciò è subordinato al rispetto dei criteri prudenziali da parte delle filiali. Tuttavia, qualsiasi rimessa in eccesso deve essere rettificata immediatamente.

La RBI ha aperto al pubblico la possibilità di commentare la bozza di regolamento, con una finestra di feedback aperta fino al 31 gennaio. Questo passo riflette l'approccio della RBI di coinvolgere le varie parti interessate nel processo di elaborazione delle politiche e di garantire che le linee guida finali siano complete e tengano conto degli interessi di tutte le parti coinvolte.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.