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Lagarde conferma: a dicembre la BCE ricalibrerà il suo "arsenale"

Pubblicato 29.10.2020, 15:08
Aggiornato 29.10.2020, 15:09
© Reuters

Versione originale di Laura Sánchez – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com - Nella conferenza stampa seguita all'annuncio della Banca centrale europea (BCE), la sua presidente, Christine Lagarde, ha sottolineato ancora una volta che “i tassi di interesse di riferimento della BCE rimarranno ai livelli attuali o al di sotto di essi fino a quando le prospettive di inflazione non convergeranno solidamente ad un livello sufficientemente vicino al 2%, ma al di sotto di esso, all'interno del suo orizzonte di proiezione, e questa convergenza si è riflessa coerentemente nella dinamica dell'inflazione sottostante”.

“Controllare il nuovo coronavirus è la più grande sfida per la salute pubblica globale”, ha detto Lagarde, che ha evidenziato la minore attività nel settore dei servizi nell'Eurozona.

A questo proposito, la Presidente della BCE ha confermato che nella riunione dell'organo del prossimo dicembre la BCE riallocherà il saldo delle attività e ricalibrerà i propri strumenti per rispondere alla situazione economica e alle richieste necessarie.

“Il Consiglio direttivo continuerà i suoi acquisti nell'ambito del programma di acquisti d'emergenza in caso di pandemia (PEPP) per un importo totale di 1,35 trilioni di euro. Questi acquisti contribuiscono ad allentare la posizione generale di politica monetaria, contribuendo così a compensare l'impatto al ribasso della pandemia sulla traiettoria dell'inflazione prevista”, ha dichiarato Lagarde.

“Gli acquisti continueranno ad essere effettuati in modo flessibile nel tempo, in tutte le classi di attività e in tutte le giurisdizioni. Ciò consente al Consiglio direttivo di evitare efficacemente i rischi per la regolare trasmissione della politica monetaria”, ha aggiunto il Presidente della BCE.

Lagarde ha inoltre confermato che “la BCE effettuerà acquisti netti di attività nell'ambito del PEPP almeno fino alla fine di giugno 2021 e comunque fino a quando non considereremo conclusa la fase di crisi del coronavirus”.

Il Consiglio direttivo reinvestirà i pagamenti principali dei titoli in scadenza acquistati nel PEPP almeno fino alla fine del 2022. In ogni caso, il futuro roll-off del portafoglio PEPP sarà gestito in modo da evitare interferenze con la posizione di politica monetaria appropriata.

“Gli acquisti netti nell'ambito del programma di acquisto di attività proseguiranno ad un tasso mensile di 20 miliardi di euro, insieme agli acquisti nell'ambito dell'ulteriore accantonamento temporaneo di 120 miliardi di euro fino alla fine dell'anno”, ha confermato Lagarde.

Il Presidente ha inoltre riaffermato l'intenzione della BCE di continuare a reinvestire integralmente i pagamenti nell'ambito del PPP per un periodo di tempo prolungato dopo la data in cui i tassi di interesse di riferimento della BCE iniziano a salire e, in ogni caso, per tutto il tempo necessario a mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un elevato grado di accomodamento monetario.

“La terza serie di operazioni di rifinanziamento mirate a più lungo termine (TLTRO III) rimane una fonte di finanziamento interessante per le banche, a sostegno dei prestiti bancari alle imprese e alle famiglie”, ha dichiarato Lagarde.

Ultimi commenti

Di solito, quelli che sanno tutto, hanno certezze granitiche e hanno la soluzione semplice a grandi problemi sono all'opposizione.Quando poi sono (o sono stati) al governo hanno grandi vuoti e arrancano.
sai dove puoi metterlo l' arsenale
Ma BCE comprera anche azioni?
Tra poco anche frutta e verdura.
tranquilli, a dicembre sarà il deserto dei tartari....
Non ci sono problemi fratellì : siamo una potenza di fuoco
A Dicembre non ci sarà l'Europa.
una curiosità.. non è che per caso un giorno anche Massimo Antonio Doris potrebbe diventare governatore della BCE!? Chiedo per un amico.
ma pensate davvero che sia la Lagarde a dettare le tattiche e le strategie della BCE...??? non siate ingenui: sono i vari direttori generali, capo ufficio studi ecc... Comunque sicuramente un Doris darebbe molto più ottimismo e prospettiva rispetto alla Lagarde
anche l' ***del malaugurio sarebbe più simpatico delle Lagarde. Con il buon vecchio Doris.. senza finire nemmeno il primo cerchio gli indici schizzerebbero nell' iperspazio)))
ahaaaa Forza Ennio Doris....bastonaci tu!
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