Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - Ecco le notizie principali di questo lunedì sui mercati finanziari:
1. Crisi Ue su gas russo
Con i ministri dell'energia Ue si trovano a Bruxelles per un vertice d'emergenza sul contesto energetico europeo, la presidente della Camera Nancy Pelosi ha affermato, nella sua visita a Kiev, che gli Stati Uniti sosterranno l'Ucraina "fino a quando la vittoria non sarà conquistata".
Se gli Stati Uniti spingono verso lo scontro con Mosca, Bruxelles è sempre più divisa. Vista la sua dipendenza dal gas russo, diversi membri hanno affermato nei giorni scorsi che rinunciare al GNL russo avrebbe degli effetti negativi sulle rispettive economie.
Secondo quanto riportato da Reuters, i ministri europei discuteranno del sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca ma potrebbe escludere Ungheria e Slovacchia dall'embargo sull'acquisto di petrolio russo, concedendo ai due Paesi "un'esenzione o lungo periodo di transizione" per "mantenere compatto il blocco europeo".
Lo stop totale ai beni energetici russi, secondo le ultime informazioni che arrivano da Bruxelles, dovrebbero essere introdotte solo "gradualmente" e potrebbero entrare "pienamente in vigore solo dall'inizio del prossimo anno". Secondo il Center for Research on Energy and Clean Air, dall'invasione dell'Ucraina (24 febbraio) l'Ue ha pagato più di 45 miliardi di euro alla Russia per gas e petrolio.
2. Lavrov "cita" Hitler
La Russia potrebbe aver allontanato un attore chiave. Israele ha convocato l'ambasciatore russo a Tel Aviv dopo aver pubblicamente criticato il ministro degli Esteri Sergey Lavrov a seguito delle dichiarazioni rilasciate domenica sera all'emittente italiana Rete 4.
Mentre i tank russi continuano ad avanzare in Donbass, il ministro russo ha attaccato il sostegno del blocco europeo al premier ucraino Zelensky, definito un filo-nazista anche "se di origine ebraica, perché anche Hitler aveva origini ebraiche“, chiamando gli essi ebrei i "peggiori antisemiti".
Oltre alle frase a dir poco infelice, Lavrov ha affermato che "la Russia non ha mai interrotto gli sforzi per raggiungere gli accordi" per la pace, aggiungendo che i Paesi europei del gas russo, come l'Italia, "devono pagare il gas in rubli" perché "hanno rubato a Mosca le sue riserve valutarie in dollari e euro" nell'ambito delle sanzioni.
3. Caduta yuan
L'entità dei danni causati dalla politica di "tolleranza zero" stanno diventando sempre più evidente. Secondo l'indice PMI di Caixin, l'attività manifatturiera è scesa da una lettura di 48,1 a marzo a 46,0 di aprile, la seconda contrazione mensile consecutiva a seguito di "una forte riduzione della produzione all'inizio del secondo trimestre, la seconda più ripida dall'inizio del sondaggio all'inizio del 2004".
Mentre il numero dei casi segnalati continua a diminuire a Shanghai, non è diminuito a Pechino, che lunedì ha ordinato altri due round di test di massa. La capitale, con i suoi 21 milioni di abitanti, ha già chiuso palestre e cinema e vietato i pasti al chiuso durante i tre giorni di festività nazionali, che si concluderanno mercoledì.
La notizia ha spinto lo yuan offshore a scendere di un altro 0,5% sul dollaro, parallelamente ai prezzi di materie prime e metalli. Il rame è calato del 2,6% toccando il livello più basso da dicembre 2021.
4. Che farà la Fed?
Le paure per un regime di stagflazione, unite al ciclo di inasprimento della Federal Reserve e a trimestrali tech sotto le previsioni, hanno spinto il Nasdaq a registrare il peggior mese dall'ottobre 2008 (-13,3%) entrando in fase di 'bear market' (-22% da inizio 2022), mentre lo S&P 500 ha perso l'8,8% nel mese con un -14% perso da gennaio.
Con un'inflazione al +8,5% a/a a marzo, la Fed potrebbe replicare quanto fatto nel 2000 e alzare i target dei fondi federali di 50 punti base, dopo aver paventato nelle sorse settimana anche la possibilità di aumentare il target dei Fed Funds dello 0,75%.
"La Fed anticiperà aumenti di 50 punti base sia nella riunione di maggio che a giugno (con rischi leggermente inclinati verso un aumento di 25 punti base alla riunione di giugno invece di 50 punti base)", ha affermato Ellen Gaske, lead economist di PGIM Fixed Income, secondo la quale potrebbe esserci "un ritmo più lento degli aumenti dei tassi della Fed entro la seconda metà di quest'anno".
Intanto, per la seduta odierna, i future per l'apertura di Wall Street prevedono un avvio sotto la parità.
5. "Flash crash" su Euronext (EPA:ENX)
Secondo quanto riferito da Reuters, le borse dei Paesi nordici, tedesche e italiane hanno perso bruscamente terreno in mattinata prima di recuperare parzialmente in quello che il broker Nordnet ha definito un "flash crash" che ha causato un breve momento di panico sul mercato.
Una portavoce del gestore Euronext ha detto all'agenzia britannica ha detto che "non ci sono state notizie sul mercato in grado di giustificare la rapida discesa". Il benchmark di Stoccolma è arrivato a perdere fino all'8% per poi recuperare mentre il FTSE MIB è arrivato a cedere fino al 3,8%.
Secondo un trader citato da Reuters, si sarebbe trattato" di un errore nell'emissione di ordine legato a un basket di titoli europei", e la Borsa di Milano essendo "meno liquida e con scambi molto bassi ha ampliato il movimento".
"Stiamo esaminando questo episodio come una questione di routine, non ci sono state notizie sul mercato che possano spiegare un movimento così ampio", ha detto la portavoce di Euronext Oslo Cathrine Segerlund a Reuters.