Di Noreen Burke
Investing.com - Con la conclusione di un mese turbolento per i mercati azionari, gli investitori guarderanno ai dati NFP di venerdì, che potrebbero contribuire a definire l’andamento del mercato per giugno. I recenti dati economici incoraggianti hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve sia in grado di inasprire la politica monetaria senza far precipitare l’economia in recessione. Gli investitori guarderanno anche ai dati PMI della Cina, tra le crescenti preoccupazioni per le prospettive economiche della seconda economia mondiale colpita dalle dure restrizioni contro il COVID. Nel frattempo, i dati sull’inflazione dell’Eurozona, previsti per martedì, dovrebbero raggiungere un nuovo record, il che rafforzerebbe le aspettative della Banca Centrale Europea di dare il via al proprio ciclo di rialzo dei tassi.
Ecco le cinque cose da seguire questa settimana:
- Dati NFP
Friday’s nonfarm payrolls data for May is expected to show that the labor market remains robust, with economists expecting the economy to have added 320,000 jobs in May, slowing from 428,000 in April. While still firm it would represent the smallest jobs growth in around a year.
Il report di venerdì sull’occupazione non agricola (nonfarm payrolls) dovrebbe mostrare la creazione di 320.000 nuovi posti di lavoro a maggio, dai 428.000 di aprile. Si prevede una crescita solida della retribuzione, per via della mancanza di manodopera, e per il tasso di disoccupazione si prevede una lettura al 3,5%.
In calendario anche i dati sulle assunzioni nel settore privato, i dati JOLTS, un indicatore della domanda del mercato del lavoro e i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Saranno molto seguiti anche i dati ISM su attività del settore manifatturiero e dei servizi. Ci sarà anche un report sulla fiducia dei consumatori.
- Stocks to extend recovery?
I mercati azionari statunitensi sono saliti venerdì, con tutti e tre i principali indici che hanno interrotto la striscia di perdite settimanali più lunga degli ultimi decenni, dopo che i dati economici migliori del previsto hanno alimentato le speranze che la Fed non abbia bisogno di inasprire la politica monetaria come si temeva in precedenza.
I dati di venerdì hanno mostrato che la spesa dei consumatori è aumentata più del previsto ad aprile e hanno anche indicato un rallentamento dell’inflazione.
I dati sulla spesa al consumo sono giunti dopo che il verbale de vertice di maggio della Fed di mercoledì scorso aveva mostrato che “un certo numero” di responsabili politici riteneva che “i dati mensili potrebbero suggerire che le pressioni complessive sui prezzi non stanno più peggiorando”.
Quest’anno la Fed ha aumentato i tassi di interesse di 75 punti base e i mercati prevedono rialzi di 50 punti base a giugno e luglio.
I mercati USA oggi resteranno chiusi per il Memorial Day.
3. Interventi dalla Fed
Questa settimana sono attesi diversi interventi da autorevoli voci della Fed.
Il Governatore della Fed Christopher Waller terrà un discorso lunedì, mentre il Presidente della Fed di New York John Williams ed il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard parleranno mercoledì, mentre il giorno seguente sarà la volta della Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester.
La Fed pubblicherà anche il sul Beige Book mercoledì.
- PMI cinesi
Questo mese l’economia cinese ha mostrato segni di ripresa dopo il crollo di aprile, ma l’attività è più debole rispetto all’anno scorso e molti analisti si aspettano una contrazione nel secondo trimestre.
C’è apprensione tra gli investitori per la mancanza di una tabella di marcia per l’uscita dalla strategia zero-COVID del Paese, che è in controtendenza rispetto ad altre parti del mondo.
Pechino rilascerà le previsioni sui dati manifatturieri e non manifatturieri. Gli economisti si aspettano che il dato rimanga al di sotto di 50, indicando una contrazione mensile a maggio.
- Inflazione della zona euro
La zona euro rilascerà i dati sull’inflazione martedì, gli economisti prevedono che l’IPC toccherà un altro massimo storico del 7,7% a maggio, dal 7,4% di aprile.
Ciò rafforzerebbe le aspettative di normalizzazione della politica della BCE, che si riunirà nuovamente il 9 giugno.
Gli economisti e i mercati si aspettano un aumento dei tassi di un quarto di percentuale a luglio, ma una lettura molto forte dell’inflazione potrebbe alimentare le voci di una mossa più ampia, per la quale alcuni policymaker della BCE stanno già spingendo.
La Presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato che il tasso di deposito dovrebbe iniziare a salire a luglio e potrebbe essere a zero o “leggermente al di sopra” entro la fine di settembre, prima di salire ulteriormente “verso il tasso neutrale”.
- Articolo realizzato con il contributo di Reuters