Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 25 settembre.
1. Procedura di impeachment contro Trump
La portavoce della Camera Nancy Pelosi ha annunciato l’avvio della procedura di impeachment contro il Presidente Donald Trump, il primo passo verso la rimozione formale dall’incarico, accusandolo di aver violato il giuramento in base alla costituzione.
L’impeachment richiederebbe l’approvazione di entrambe le camere del Congresso, compresa una maggioranza di due terzi del Senato, un qualcosa che sembra difficile alla luce del controllo dei Repubblicani del Senato e della fedeltà a Trump del partito.
2. Le borse USA apriranno al ribasso dopo le parole di Trump contro Cina ed Iran
Alle 6 ET, i future Dow ed i future S&P 500 scendono dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 vanno giù dello 0,3%. Anche i mercati azionari asiatici hanno chiuso al ribasso, mentre le borse europee segnano -1% o più dopo i primi scambi.
Una nota positiva è rappresentata da Nike (NYSE:NKE), che si avvia ad aprire al rialzo dopo l’impennata del 5,5% negli scambi after-hour sulla scia dell’ottimo primo trimestre del suo anno fiscale 2020.
3. Discorsi dei membri della Fed
Il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans interverrà alle 8 ET (14:00 GMT), seguito da Esther George (che aveva dissentito dalla decisione di questo mese di tagliare il range obiettivo dei fondi Fed) e da Lael Brainard alle 10.
4. Neumann licenziato da WeWork
Adam Neumann è stato licenziato da amministratore delegato di We Company, compagnia madre di WeWork, nel tentativo, da parte degli azionisti esterni e dei direttori, di riportare in carreggiata l’IPO della compagnia.
L’IPO del produttore di cyclette Peloton avverrà invece questa settimana, sebbene al livello inferiore del suo range di marketing, secondo varie notizie.
5. Greggio ancora giù in attesa delle scorte
Il prezzo del greggio è sceso ancora nella notte, tra i timori per la domanda globale e le rassicurazioni sulle scorte saudite.
Alle 10 ET il governo USA pubblicherà i dati settimanali sulle scorte. I dati privati dell’American Petroleum Institute ieri hanno rivelato che le scorte sono sorprendentemente salite di 1,4 milioni di barili, rispetto al calo di 250.000 barili che si aspettavano i mercati.
Alle 6 ET, i future del greggio si attestano a 56,55 dollari al barile, giù dell’1,3%, mentre il Brent è scambiato a 62,14 dollari, con -1,5%.