Investing.com - L'inflazione nell'area euro è balzata a maggio al nuovo massimo dell'8,1% anno su anno, quattro volte l'obiettivo della BCE, e ci si aspetta che si mantenga intorno a questi livelli nei prossimi mesi. Gli aumenti dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari legati alla guerra in Ucraina hanno contribuito per oltre la metà all’incremento.
Ma anche la pressione inflazionistica di fondo rimarrà molto alta, ad esempio i prezzi alla produzione sono aumentati su base annua del 37,2% in aprile. E per questo aumentano le preoccupazioni della BCE, che si riunisce giovedì 9 giugno per prendere decisioni di politica monetaria.
LA CRESCITA DEI SALARI
Martin Wolburg, Senior Economist di Generali (BIT:GASI) Investments, sottolinea in un commento che la crescita dei salari contrattuali ha accelerato, raggiungendo il 2,8% su base annua nel primo trimestre, il valore più alto da oltre 10 anni.
L’esperto di Generali Investments ricorda che si tratta di uno dei parametri chiave che il Consiglio Direttivo della BCE esamina per valutare gli effetti ritardati dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Inoltre, vengono considerate le aspettative di inflazione di mercato a medio termine, attualmente superiori al 2% e la previsione di inflazione media nei prossimi cinque anni, che si colloca al 2,1%.
LA BCE HA DECISO DI AGIRE
I membri del Consiglio Direttivo sottolineano all'unanimità la necessità di agire. In vista della riunione del 9 giugno, secondo Wolburg, sembrano ormai cosa fatta entro luglio la fine del Quantitative Easing, vale a dire degli acquisti di titoli, e l'indicazione di un primo rialzo dei tassi sempre a luglio. La domanda, secondo l’esperto di Generali Investments, è quanto velocemente procederà la BCE nel suo percorso di restrizione monetaria.
Wolburg ricorda che alcuni membri del Consiglio Direttivo della BCE sostengono addirittura la necessità di un rialzo di 50 punti base il mese prossimo, mentre i mercati prevedono rialzi per 125 punti base complessivi entro fine anno. Generali Investments si aspetta ancora passi più misurati, dato che l'attività economica si modererà e i rischi di frammentazione tra paesi membri potrebbero intensificarsi.
Tuttavia, alla luce degli ultimi dati, l’esperto di Generali Investments ritiene più probabili quattro rialzi consecutivi di 25 punti base nel 2022, rispettivamente a luglio, settembre, ottobre e dicembre, invece che tre.
Questo articolo è stato scritto in esclusiva da Financialounge.com per Investing.com. Ogni settimana, "Market View" propone interviste originali con case d'investimento sui temi centrali di mercato che verranno riportate esclusivamente sul nostro sito. Non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all'investimento.