Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 5 giugno.
1. Dati sull’occupazione USA
Il terzo aggiornamento della settimana sul mercato del lavoro USA lo avremo alle 8:30 ET, con la pubblicazione del report mensile del Dipartimento per il Lavoro. L’occupazione non agricola dovrebbe essere scesa di 8 milioni di unità sul mese conclusosi a metà maggio. Il tasso di disoccupazione dovrebbe schizzare al massimo del dopoguerra del 19,7%.
2. Euro e Stoxx ai massimi di tre mesi dopo l’intervento della BCE
Gli asset europei si godono un momento di gloria dopo che la Banca Centrale Europea ha aggiunto altri 600 miliardi di euro (680 miliardi di dollari) al suo programma di emergenza di acquisti di bond durante il vertice di ieri.
L’euro ha precedentemente segnato 1,1384, il massimo contro il dollaro dal 10 marzo, ma si sta consolidando ora dopo essere schizzato per 10 giorni di fila da quando la Commissione Europea ha annunciato un programma da 750 miliardi per aiutare l’economia UE a riprendersi nel prossimo anno.
3. OPEC e Russia sembrano concordare su un’estensione dell’accordo
Il prezzo del greggio balza nuovamente sulla scia della notizia che il gruppo di produttori noto come OPEC+ avrebbe deciso in linea di principio di estendere le attuali limitazioni sulla produzione di un mese, ossia fino alla fine di luglio.
Alle 6:30 ET, i future del greggio USA balzano del 2,2% a 38,24 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento globale, schizza del 3,0% a 41,20 dollari al barile, superando i 41 dollari per la prima volta dal 7 marzo.
4. Le borse USA apriranno al rialzo sulla scia delle notizie sul greggio
Alle 6:30 ET (10:30 GMT), i future Dow Jones 30 rimbalzano di 283 punti, o dell’1,1%, mentre i future S&P 500 salgono dello 0,7% ed i future Nasdaq 100 segnano +0,3%.
L’indice del dollaro, invece, si attesta a circa 96,8, dopo il crollo dell’1,8% registrato nel corso della settimana, mentre i future dell’oro scendono dell’1,1% a 1.708,30 dollari l’oncia troy.
5. Slack e Broadcom pongono un punto di domanda sulle valutazioni tech
Il produttore di chip Broadcom ha avvertito che si aspetta che i prossimi trimestri siano messi in secondo piano dai problemi delle filiere di produzione e da un “sostanziale reset del wireless”, aggiungendo che prevede che il lancio della prossima generazione di iPhone (per i quali produce chip) venga rinviato.
Intanto, il servizio di messaggistica Slack ha reso noto di non essere riuscito a registrare un’accelerazione della crescita dei ricavi negli ultimi tre mesi, malgrado la sensazione che fosse ben posizionato per trarre vantaggio dal boom del lavoro in remoto. I dati di Slack sono in netto contrasto con quelli pubblicati da Zoom Video all’inizio della settimana.