Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 4 giugno.
1. Le richieste iniziali di sussidio di disoccupazione dovrebbero scendere sotto i 2 milioni
I dati sul mercato del lavoro USA arriveranno alle 8:30 ET (12:30 GMT) tra le aspettative di vedere un miglioramento della situazione dopo il tonfo di aprile dovuto alla pandemia.
Gli analisti si aspettano 1,8 milioni di richieste per la scorsa settimana, con un sotto i 2 milioni per la prima volta da marzo.
2. La BCE dovrebbe aumentare lo stimolo; la Germania approva pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro.
La Banca Centrale Europea dovrebbe aumentare la portata di almeno uno dei suoi programmi di acquisti di bond durante il vertice del consiglio direttivo, fornendo ulteriore supporto ad un’economia della zona euro che dovrebbe ridursi di almeno l’8% quest’anno.
La decisione è attesa alle 7:45 ET, seguita dalla conferenza stampa della Presidente Christine Lagarde alle 8:30 ET.
La zona euro ha avuto supporto nella notte dalla decisione del governo tedesco di approvare un pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro.
3. Le borse USA apriranno al ribasso, in consolidamento dopo i forti rialzi
Alle 6:30 ET (10:30 GMT), i future Dow Jones 30 scendono di 128 punti, o dello 0,5%, mentre i future S&P 500 vanno giù dello 0,5% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,2%.
Dopo la campanella sono attesi i risultati sugli utili di Gap (NYSE:GPS) e Broadcom (NASDAQ:AVGO).
4. Continuano le proteste negli USA, Esper e Mattis rimproverano Trump
La seconda notte di relativa calma nelle città statunitensi è stata fatta passare in secondo piano dalla rottura tra il Presidente Donald Trump e l’attuale Segretario alla Difesa ed il suo predecessore.
Intanto, un sondaggio della Monmouth University condotto dal Wall Street Journal indica che Trump avrebbe perso terreno contro il suo presunto rivale alle elezioni di novembre, Joe Biden, nel corso della settimana.
5. Greggio giù, la Russia protesta per il mancato rispetto della quota irachena
Alle 6:30 ET, i future del greggio USA segnano -1,5% a 36,72 dollari al barile, mentre i future del Brent scendono dello 0,7% a 39,51 dollari al barile.
L’idea di anticipare il vertice dell’OPEC+ previsto per la scorsa settimana sembra essere saltata vista la mancata accettazione dell’Iraq di accettare di limitare la sua sovrapproduzione. Arabia Saudita e Russia, i due più importanti operatori dell’OPEC+, hanno segnalato di voler estendere l’attuale accordo solo di un mese, piuttosto che tre mesi come sperava qualcuno sui mercati.