La nigeriana Ngozi Okonjo-Iweala, ex ministra delle Finanze, è stata nominata al vertice dell'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). È la prima donna e la prima africana a rivestire questo incarico.
L'Organizzazione mondiale per il commercio ha annunciato la nomina al termine della sessione speciale del Consiglio generale, il massimo organo della Wto, riunitosi oggi in modalità virtuale.
"I membri della Wto - si legge nella nota - hanno appena deciso di nominare la dottoressa Ngozi Okonjo-Iweala prossima direttrice generale della Wto.
Okonjo-Iweala diventerà la prima donna e la prima africana a guidare la Wto. Entrerà in carica il primo marzo e il suo mandato, rinnovabile, scadrà il 31 agosto 2025.
"Una Wto forte e vitale se vogliamo riprenderci completamente e rapidamente dalla devastazione causata dalla pandemia di COVID-19", ha affermato lei subito dopo la nomina.
Due volte ministro delle Finanze della Nigeria e prima donna ministro degli Esteri, Okonjo-Iweala, 66 anni, è nota per le sue conoscenze nell'economia dello sviluppo, si è laureata al Massachusetts institute of technology e a Harvard. Ha trascorso 25 anni alla Banca mondiale, diventando direttore generale e candidandosi per il ruolo più alto nel 2012.
Alla sua candidatura si era opposto Donald Trump. L'amministrazione Biden le aveva spontaneamente offerto un endorsement, citando la preparazione in economia e diplomazia internazionale e la comprovata esperienza nella gestione di una grande organizzazione internazionale.
Nelle ultime settimane, la rivale Yoo Myung-hee, ministro del Commercio della Corea del Sud - che godeva dall'appoggio dell'amministrazione Trump - ha revocato la propria candidatura.
Era da diversi mesi che il processo per nominare un successore di Roberto Azevedo, era bloccato.
Gli ambasciatori chiave del Wto hanno scelto Okonjo-Iweala a ottobre come migliore persona per guidare l'organizzazione, ma senza il sostegno degli Stati Uniti il processo era rimasto in stallo.