Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l'omologo cinese Xi Jinping si incontreranno virtualmente martedì, con l'obiettivo di alleviare gli attriti su commercio e Taiwan. Intanto, deludono i dati sul PIL del terzo trimestre del Giappone, mentre i numeri di ottobre della Cina sono stati migliori del previsto grazie al ritorno al carbone. Tornano le restrizioni nell'Europa centrale, mentre la centenaria Royal Dutch Shell (AS:RDSa)si reinventa per affrontare un problema di costi. Ecco i principali market mover di questo lunedì:
1. Incontro Xi e Biden
Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente Usa Joe Biden si incontreranno in meeting virtuale martedì per discutere di dispute commerciali, con Pechino in ritardo rispetto agli impegni presi con Trump, e Taiwan, sempre più soggetta a provocazioni militari da parte dell'aviazione cinese.
Secondo i media cinesi, Xi ribadirà a Biden quanto affermato dal Comitato Centrale nel Congresso del Partito Comunista della scorsa settimana: e cioè che la Cina non permetterà "nessun intervento esterno" sulla questione dell'isola di Formosa.
Un dato che fornisce uno sfondo favorevole all'incontro è lo yuan vicino ai massimo triennali contro il dollaro USA, nonostante un forte rallentamento della crescita cinese nel terzo trimestre.
2. Nuove restrizioni in Europa
Il forte aumento dei casi Covid sta preoccupando i governi dell'Europa centrale, con Germania e Austria le più colpite. Se Vienna ha deciso di imporre un lockdown per le persone non vaccinate, Berlino - dove il tasso di infezione ha raggiunto il livello più alto dall'inizio della pandemia - è pronta ad accelerare il passo sulle restrizioni a tutte le persone.
I tre partiti in trattative per la formazione di un nuovo governo intendono inasprire le misure proposte per contrastare la diffusione della nuova ondata di contagi, ha detto Robert Habeck - co-presidente del partito dei Verdi - prima della presentazione dei piani al parlamento giovedì.
"Stiamo espandendo i nostri strumenti rispetto alle proposte introdotte nella prima lettura", ha detto Habeck parlando con l'emittente televisivo Ard, con le misure che includeranno restrizioni sociali, secondo la bozza vista da Reuters.
3. Borse
Con un povero calendario macroeconomico, i futures indicano un avvio di settimana rialzista per Wall Street, con Dow Jones a +89 punti, Nasdaq 100 a +30 punti e S&P 500 a +10 punti. Attenzione a Tesla (NASDAQ:TSLA), ancora in calo per le vendite di Musk.
in Europa, il FTSE MIB raggiunge il 27.800 punti (+0,2%), il Dax avanza del +0,15%, il Cac guadagna lo 0,5%, mentre il Ftse 100 cede lo 0,2%.
4. Riecco il carbone
Dopo la delusione del COP26, il carbone è tornato ad essere il principale motore energetico in diversi Paesi alle prese con la carenza di energia. E' il caso della Cina, che, per sopperire all'energy crunch, ha ordinato un aumento dell'estrazione del carbone.
Il ritorno al combustibile fossile ha permesso alla produzione industriale cinese di aumentare del 3,5% su base annuale a ottobre dal 3,1% del mese precedente e oltre il 3,0% atteso dal mercato, mentre le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,9% YoY, rispetto al +4,4% di settembre e superiori al 3,5% previsto.
5. Addio Royal Dutch
La continua forza del dollaro e i dati economici giapponesi (Pil Q3 -3,0% YoY) stanno avendo un effetto ribassista sui prezzi del greggio, con Brent in calo del 1,5% a $80,92 per barile, e Wti al -1,4% a $78,55.
Altrove, Royal Dutch Shell (LON:RDSa) porterà solo "Shell" nel nome, dopo che la major petrolifera anglo-olandese ha avviato un processo di restructuring dei costi abbandonando la doppia quotazione del titolo.