Futures Pros – I futures del greggio scendono nella giornata di lunedì, fino a raggiungere il minimo giornaliero; si calmano i timori causati dall’interruzione delle forniture statunitensi poiché uno dei più importante oleodotti del greggio in Alaska ha ripreso l’attività.
Il New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del greggio con consegna a febbraio a 91,20 dollari al barile, nel corso degli scambi della mattinata europea, registrando un calo dello 0,50%.
Si era precedentemente scesi al minimo giornaliero di 90,84 dollari al barile.
L’Alyeska Pipeline Service ha dichiarato stamane che il Trans-Alaska Pipeline System è rientrato a pieno regime riprendendo le consegne sospese durante il week end per i lavori di riparazione della perdita.
Il gasdotto di 800 miglia, che trasporta circa il 15% delle forniture di petrolio greggio degli Stati Uniti, era stato temporaneamente riaperto martedì scorso, prima di essere chiuso nuovamente venerdì.
I prezzi hanno risentito anche della pressione causata dall’annuncio della Banca popolare cinese, che ha aumentato le riserve obbligatorie per la quarta volta in due mesi, nel tentativo di combattere l'inflazione e raffreddare la propria economia in rapida crescita.
La Cina è secondo consumatore mondiale di petrolio greggio, e l’Agenzia internazionale per l’energia prevede che la Cina rappresenterà il 40% circa della crescita globale della domanda di petrolio nel 2011.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,32% durante la mattinata degli scambi europei.
I futures sul greggio in dollari tendono a salire quando il dollaro scende, in quanto ciò rende il pretrolio più economico per gli acquirenti in altre valute.
Nel frattempo, il gas naturale con consegna a febbraio scende dello 0,27% scambiato a 4,476 dollari per milione di unità termiche britanniche, mentre l'olio da riscaldamento con consegna a febbraio è sceso dello 0,36% scambiato a 2,635 al gallone nella mattinata di scambi europei.
Il New York Mercantile Exchange Trading Floor è chiuso oggi, lunedì, per il Martin Luther King Jr. Day, festa nazionale negli Stati Uniti.
Il New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del greggio con consegna a febbraio a 91,20 dollari al barile, nel corso degli scambi della mattinata europea, registrando un calo dello 0,50%.
Si era precedentemente scesi al minimo giornaliero di 90,84 dollari al barile.
L’Alyeska Pipeline Service ha dichiarato stamane che il Trans-Alaska Pipeline System è rientrato a pieno regime riprendendo le consegne sospese durante il week end per i lavori di riparazione della perdita.
Il gasdotto di 800 miglia, che trasporta circa il 15% delle forniture di petrolio greggio degli Stati Uniti, era stato temporaneamente riaperto martedì scorso, prima di essere chiuso nuovamente venerdì.
I prezzi hanno risentito anche della pressione causata dall’annuncio della Banca popolare cinese, che ha aumentato le riserve obbligatorie per la quarta volta in due mesi, nel tentativo di combattere l'inflazione e raffreddare la propria economia in rapida crescita.
La Cina è secondo consumatore mondiale di petrolio greggio, e l’Agenzia internazionale per l’energia prevede che la Cina rappresenterà il 40% circa della crescita globale della domanda di petrolio nel 2011.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,32% durante la mattinata degli scambi europei.
I futures sul greggio in dollari tendono a salire quando il dollaro scende, in quanto ciò rende il pretrolio più economico per gli acquirenti in altre valute.
Nel frattempo, il gas naturale con consegna a febbraio scende dello 0,27% scambiato a 4,476 dollari per milione di unità termiche britanniche, mentre l'olio da riscaldamento con consegna a febbraio è sceso dello 0,36% scambiato a 2,635 al gallone nella mattinata di scambi europei.
Il New York Mercantile Exchange Trading Floor è chiuso oggi, lunedì, per il Martin Luther King Jr. Day, festa nazionale negli Stati Uniti.