(ANSA) - ROMA, 09 APR - Il fatto che in Africa risieda "il 13% della popolazione globale, ma che si registri solo il 4% della domanda energetica è inaccettabile, come anche il fatto che 600 milioni di persone nell'Africa subsahariana non abbiano accesso all'elettricità". Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, aprendo i lavori del G7 Energia a Roma.
Un altro dato considerato dal ministro "inaccettabile", è quello riguardante la capacità installata in totale in Africa, che "è paragonabile per dimensioni a quella che viene installata ogni anno in Cina". Quindi, ha osservato, "dobbiamo fare di più e meglio" e "investimenti massicci sono necessari per colmare il gap: 110 miliardi di dollari l'anno, vale a dire 3mila miliardi circa fino al 2040. All'interno del G7 e oltre, il governo italiano lavorerà con concretezza per trovare soluzioni e promuovere la cooperazione tecnica e gli investimenti".